Chiudi finestraHURRICANE - IL GRIDO DELL'INNOCENZA regia di Norman Jewison
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momo 
8½ / 10 11/08/2007 17:05:14
» RispondiE' veramente un bel film recitato da D.Washington stupendamente. La trama e ricca di spunti per rflettere ed insegarci che anche nelle peggiori situazioni noi posiammo reagire e lottare. Come ha fatto Rubin "Hurricane" Carter una sorta di Conte di Montecristo del XXI secolo che però ha vissuto e sofferto realmente. Da vedere e da non dimenticare.
Aliena 23/09/2007 22:26:10 » Rispondino ma ti prego
sto film è il trionfo della scolastica retorica da due soldi e del finto ipocrita buonismo dell'americano medio che si vuole lavare le mani da tutti i negri usati nelle piantagioni di cotone per anni
eddai un po' di spirito critico
leggiti la vera storia di Rubin Carter ti accorgerai di quanto è più cruda coraggiosa e vera epperciò stimabile
oppure leggiti la mia recensione che è ancora mejio
(avete appena letto un messaggio subliminale)
momo 24/09/2007 21:03:42 » RispondiAliena, me la leggerei volentieri la vera storia, sei riuscita a trovare "The sixteenth round"?
Io non ci ho visto la scolastica retorica di cui parli, è una storia vera (adesso tu mi dici che è falsata e non so cosa dirti) però se è una storia vera come fa ad esserci della retorica? Come fa la retorica a nascere dalla verità? Io ho preso atto di questo pugile che è riuscito a trovare nella conoscenza una forma di libertà, nella scrittura un modo per farsi sentire. Riuscire a dare un senso alla sua prigionia, (lo stesso senso che trovò il personaggio di Dumas) è una cosa magnifica. Non ti riesco ha capire quando dici di lavarsi le mani.Chi? Jewison? E in che senso?
Aliena 25/09/2007 13:10:31 » Rispondicara momo
(spero sia una lei e il tuo nome sia ispirato al romanzo di ende,
in caso contrario ti porgo le mie scuse e leggiti il tutto al maschile)
è una storia vera da cui hanno tratto un FILM!
e se tu pensi che nemmanco i documentari riescono ad essere obiettivi al 100% figurati un film dove il fine ultimo rimane sempre et comunque il guadagno
ed ecco perchè hurricane lo fanno interpretare niente poco di meno che da washington
ed ecco perchè la storia diviene magicamente più lineare e facile di quanto sia stata in realtà
ed ecco perchè ora dovresti toglierti quelle fette di salame sugli occhi
oh, a me sta cosa del buonismo da sempre un po' fastidio
anche perchè ripeto, la storia era veramente ottima e l'ex pugile carter un grand uomo indubbiamente
ciò non toglie che il film sia veramente realizzato male
andiamo, gli altri personaggi chi sono? perchè decidono di aiutarlo?
perchè i tre canadesi hanno una personalità che ricorda la tenda anonima?
lavarsi le mani nel senso di pulirsi la coscienza, intendo l'america
internano questo negro per enne anni
poi si accorgono di aver sbagliato
e come contentino degli suoi anni che gli hanno buttato nel cesso gli danno il premio dei pesi massimi e -.tadà- un film dove pare un cristo redento
poi oh, buon per te che t'è piaciuto e che non ci vedi tutta sta falsità
momo 25/09/2007 16:18:20 » RispondiNon so dirti se quel titolo Carter glielo abbia messo in quel posto come gli e lo avrei messo io, sta di fatto che glielo hanno dato e nel film c'è anche questo. Si sarebbe stato più interessante se alla consegna del premio Carter gli avesse sputato in faccia ma non è accaduto, probabilmente Carter si è lasciato un po' ammaliare da questa gloria cosa che io e te non avremmo fatto ma che Rubin invece si. Hai ragione, c'è modo e modo per dire la verità 98% delle persone avrà detto evviva la società americana, ma come vedi, questo finale può essere visto da un altro punto di vista: il tuo. puoi dunque trarne un altro messaggio (anche se probabilmente non voluto): Carter avrebbe dovuto leggersi qualche libro in più e capire che il suo titolo serviva solo a placare le acque e a farlo stare zitto e che l'America è un paese alquanto ipocrita. Quindi non ci vedo buonismo ma semplice verità: l’ingenuità di Carter,che si è un po’ “rammollito” la cultura alle volte ha i suoi effetti collaterali, e se lo fatto mettere in quel posto (scusa la volgarità). Sui personaggi me la sbrigo con un semplice: hai ragione.
P.S. Ti ringrazio per la sopravalutazione del mio nome che invece è semplicemente come mi chiamavano i miei fratelli da piccolo.
P.P.S Accetto le scuse, non preoccuparti; dovrei mettermi un nome un po’ più macho.
Aliena 27/09/2007 18:31:07 » Rispondiscusa, ti paio indiscreta se ti chiedo l'età?
PS ti consiglio di leggere momo di ende
PPS però momo, la protagonista di dato libro era molto intelligente
momo 27/09/2007 21:11:34 » RispondiNon preoccuparti ho 19 anni.
PS ho un mucchio di libri da leggere il suddetto conte mi ha tolto via mezza estate, comunque non appena avrò tempo lo leggerò, grazie del consiglio.
PPS il "però" sottolineava il fatto che nonostante l'età è il sesso la piccola Momo avesse doti intellettuali molto più sviluppate delle mie?
Ciao
momo 24/09/2007 21:22:45 » RispondiLetta la recensione: passabile. Ti ho risposto sul forum, comunque mi sembra che tu ti sia impuntata in una cosa secondaria la giovinezza di Carter no cambia i fatti hai ragione avrebbero dovuto metterla sotto tutt'altra luce ma è un errore perdonabile.
P.S. Perchè non scrivi una recensione di Shine il voto di quella di Harpo mi sembra un po' sottovalutato. Leggi la mia risposta sul forum se hai temp.
Saluti.
Aliena 25/09/2007 13:14:25 » Rispondinon mi sono impuntata sulla giovinezza di carter
ma semplicemente sulla resa abbastanza fasulla di wonder boy che ne fanno nel film
tutto qua
tu lo vedi come un errore perdonabile, io no il film poteva essere davvero una grande opera
la storia di base era davvero coi contro*****
PS perchè 1)una recensione c'è già, e a meno che non sia errata non necessita di essere riscritta
2) sono pigra
3) shine è un bellissimo film che va solo ammirato non recensito