caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA KRYPTONITE NELLA BORSA regia di Ivan Cotroneo

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ferro84     6½ / 10  30/05/2012 11:03:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sarà Napoli a salvare il cinema italiano? La domanda sorge spontanea visto il continuo affacciarsi di nuovi interessanti registi nel panorama sempre più avvilente del cinema nostrano. Da Martone a Capuano passando per Corsicato, Garrone (napoletano di adozione oramai)De Lillo fino a Paolo Sorrentino difficilmente si può accusare la cinematografia d'autore campana di essere banale.
Sebbene opera prima Cottoneo è un'apprezzatissimo sceneggiatore e in questo suo primo film riesce a mettere in scena una deliziosa commedia che paradossalmente ha il suo punto forte nella regia mentre pecca proprio nella fase di sceneggiatura.

Cottoneo porta in scena un cinema moderno, costruisce personaggi interessanti da ritmo ed ha stile da vendere.
Peccato che però alla fine non si riesca a comprendere realmente quale sia il fine di questo film. Cottoneo si perde nei suoi personaggi e nell'iperbole del racconto cerca la storia corale ma ahimè la sensazione che lascia è quella dell'incompletezza.

Ad ogni modo va premiato il coraggio e lo stile anche se c'è ancora molto da migliorare.
arturo  30/05/2012 11:27:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"un cinema moderno, con ritmo"? Ma sei sicuro di non averlo visto a doppia velocità? Altrimenti passami i contatti del tuo pusher.
ferro84  03/06/2012 17:24:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No no l'ho scaricato ;) nessuna doppia velocità
arturo  04/06/2012 00:53:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ladro, ti dovresti vergognare. Io i film li pago
ferro84  12/06/2012 18:53:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti rispondo in modo british : "Artu ma vattela a pia n'der****!" ;)
arturo  14/06/2012 02:09:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e io ti ripeto: vergognati, perché stai commettendo un furto