The Gaunt 6 / 10 04/11/2011 16:56:27 » Rispondi Non è propriamente un poliziesco sui generis, quanto un film di denuncia contro un certo modo di agire, o almeno in questo caso, di non agire, di lavarsene le mani in maniera pilatesca, tipica del cosidetto uomo medio italiano. E' una vicenda kafkiana per certi aspetti, in cui il testimone dell'omicidio diventa colpevole, o almeno complice, dello stesso assassino. Se si analizza da un certo punto di vista, la condanna è un atto di giustizia verso l'ignavia del protagonista. Peccato che un finale posticcio, nel senso letterale del termine, rovini tutto. Ottima le caratterizzazioni di Cerusico e Cucciolla, meno i comprimari lasciati o troppo in disparte (Brochard) o ridotte a macchiette (Salerno).