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ALIEN ABDUCTION: INCIDENT IN LAKE COUNTY regia di Dean Alioto

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ilSimo81     8 / 10  29/10/2011 18:18:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto che sono il primo a commentare questo film, di cui peraltro io stesso ho richiesto l'inserimento :D , mi prendo la libertà di esporne sia una breve trama (che NON contiene anticipazioni) sia un mio parere personale.

LA TRAMA
Per festeggiare il Giorno del Ringraziamento, la famiglia McPherson si raduna per una cena al gran completo presso la casa della madre in campagna. Un improvviso blackout, proprio al momento di mettersi a tavola, lascia la casa improvvisamente immersa nel buio, e costringe i tre fratelli ad uscire di casa per verificare le condizioni dell'impianto elettrico. Lì, al limitare del bosco, essi trovano uno strano oggetto volante, chiaramente atterrato dal cielo. L'iniziale curiosità si tramuta in terrore quando alcune strane creature, uscite dall'oggetto, rivolgono la loro attenzione proprio verso i fratelli, che corrono a chiudersi in casa.
Inizia così l'ultima ora dei McPherson, documentata in "Alien Abduction: Incident in Lake County". Si tratta di un documentario che testimonia gli eventi di terrore verificatisi durante quella sera. E' noto anche come "The McPherson Tape" poichè riproduce la registrazione effettuata da Tommy, il più giovane dei fratelli, che aveva deciso di riprendere con la sua videocamera l'intera serata. Le scene originali sono intervallate da spezzoni di interviste effettuate a conoscenti, polizia ed esperti, che con pareri diversi si esprimono in merito al tema dei rapimenti alieni e alla veridicità del filmato.

IL FILM
Nella lista dei mockumentary, che annovera titoli ben più noti e commerciali, compare questo gioiellino. Un lavoro meno noto rispetto a quei titoli illustri, anche perchè uscito come prodotto per la TV e non per il cinema, che però li precede nel tempo: risale infatti al 1998 ("The Blair Witch Project" esce solo l'anno seguente).
Non è un'idea originale in toto: per esempio, l'interessante "Cannibal Holocaust" risale addirittura al 1979. Eppure, in “Alien Abduction: Incident in Lake County” vi sono diversi spunti pregevoli che in qualche modo verranno richiamati in lavori successivi: ad esempio, è un film girato sul tema degli alieni a mo’ di documentario (come farà “Il quarto tipo” nel 2009); è la storia del malevolo assedio di forze sconosciute ai protagonisti rinchiusi in una casa (tema portante della saga di “Paranormal Activity”); è un montaggio di scene “reali” con interviste (in questo senso, il prodotto più simile potrebbe essere “Curse of the Blair Witch”, prodotto anch’esso per la TV, nel 1999).
La tecnica utilizzata, ovvero la ripresa amatoriale a mezzo di telecamera, soddisfa le diverse esigenze di una realizzazione poco costosa e, al contempo, di un realismo che sia il più possibile credibile. L’uso di questo strumento, a stretto contatto con gli eventi, consente di ricorrere ad un geniale espediente per mostrare o quantomeno annunciare la presenza di un alieno

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E’ un’idea coerente all’intento generale del lavoro, che consiste nello sviluppare ansia o terrore soprattutto a livello psicologico, e che tante volte è un modo di fare cinema horror più efficace di quanto possano fare straordinari e truculenti effetti speciali.
C’è inoltre un dettaglio notevole: sorge il più che legittimo sospetto che il film sia girato in un unico piano sequenza, quantomeno per quanto riguarda le riprese amatoriali. Gli spezzoni delle interviste infatti vengono inseriti nel bel mezzo dell’azione, che poi riprende senza cambi di scena, bensì come se le riprese fossero semplicemente state “messe in pausa”. Ma lascio che sia gente più competente di me a confermare o smentire questo dettaglio.
I connotati realistici del documentario infine sono evidenziati pure dalla caratterizzazione dei personaggi, a volte forse esasperata (la grottesca cocciuta indifferenza della madre, gli attacchi isterici, un paio di diverbi) eppure nel complesso efficace.

Non sarà un capolavoro, ma per gli amanti del genere resta comunque un lavoro più che buono. Il mio voto è piuttosto alto perché il film mi è piaciuto e perché ho apprezzato le idee, al tempo innovative, seguite per la sua realizzazione.
Wallace  24/10/2012 01:04:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dove lo trovo in italiano o con i sottotitoli italiani?
Invia una mail all'autore del commento ilSimo81  31/10/2012 17:40:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non saprei, mi spiace. Io l'ho visto in lingua originale.
Certo che oggi, per vedere un sacco di bei film (vista la pochezza della distribuzione italiana), sapere o almeno capire un'altra lingua è una bella fortuna...