quaker 9 / 10 24/05/2006 23:40:18 » Rispondi Grandissimo film di storia patria. Un esercito straniero invadel l'Italia: fra pochi mesi entrerà a Roma, saccheggiandola e segnando l'inizio di una secolare inesorabile parabola discendente del Paese. Lo contrastano solo Giovanni de' Medici e i suoi pochi uomini; il resto dell'armata del Papa si guarda bene dall'ingaggiare un confronto. I raffinatissimi Signori di Ferrara e Mantova, solo per togliersi di torno i tedeschi, forniscono all'esercito, rispettivamente, cannoni (e sarà proprio un colpo d'artiglieria a colpire Giovanni) e il passaggio, negato invece alle truppe ponticie; il tutto pur essendo alleati del Papa (ma con un occhio all'imperatore, una cui figlia è destinata ad essere impalmata da Ercole d'Este). Tutto questo e molto altro (l'introduzione della artiglieria e dunque l'inizio della guerra moderna ad esempio) è raccontato e trattato in maniera magistrale. Olmi non fa il verso a nessuno, ma, senza sovrabbondanza di mezzi, individuato un personaggio "minore" della Storia, ed un momento che appare marginale come la sua morte, ricostruisce una vicenda umana rendendola emblematica di un'epoca, e la inquadra nel mondo rinascimentale con grande efficacia. Insomma un gran bel film, assolutamente da consigliare; la lentezza che viene rimproverta ad Olmi in realtà è una delle caratteristiche migliori del film, che, comunque, non è affatto noioso, anche, naturalmente, non ha affatto la pretesa di essere un film d'azione, quanto, piuttosto, di riflessione.