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ALEXANDER regia di Oliver Stone

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Pasionaria     6 / 10  25/01/2005 09:51:57 » Rispondi
Quando la Storia sconfina nel mito, riprodurla sul grande schermo diventa impresa assai ardua. Oliver Stone ci è riuscito solo in pochi brevi momenti.
Va bene il taglio documentaristico. Buone la riproduzione dei costumi e degli ambienti dell’epoca ( Babilonia è splendida). Molto belle alcune inquadrature, in particolare la ripresa dall’alto del campo di battaglia di Gaugamela, con i due eserciti in assetto di guerra. Accettabile il modo di sottolineare lo scontro di culture e ideologie diverse, reso bene dal diverbio fra Alessandro e i suoi generali: la concezione di superiorità che aveva di sé il vecchio mondo greco contro l’ideologia politica innovativa del giovane Alessandro.
Non vanno bene i dialoghi, ridondanti fino alla noia. L’ultima orazione di Alessandro al suo esercito è insopportabile, la sua ideologia universalista ripetuta per l’ennesima volta ti fa schierare con i disertori.
Non vanno bene le battaglie, che risultano molto caotiche, confuse quanto basta, talvolta provocano fastidio agli occhi. E soprattutto non evidenziano il ruolo tattico della falange macedone ( punto di forza dell’omonimo esercito).
Non va bene lo studio psicologico dei personaggi, soprattutto il rapporto madre-figlio tra un Olimpiade, raffigurata come una “fata Morgana” greca, che opprime un Alessandro dal complesso edipico irrisolto.
Non convince per niente Colin Farrel, scelta infelice del regista. L’attore è inadatto al ruolo, non conferisce spessore al suo personaggio, persino il cavallo Bucefalo o l’efebico Efestione sembrano brillare maggiormente. Le famose crisi colleriche di Alessandro appaiono come crisi isteriche di un adolescente frustrato. Stone tralascia l’abilità politica e militare del condottiero, preferendo sottolineare certi aspetti del suo carattere, senza riuscirci però. Farrel avrà certo impersonato Alessandro, sul “Magno” stenderei un velo pietoso.