ALEXANDER regia di Oliver Stone

Dragon  13/02/2005 18:02:18 » Rispondi
secondo te il discorso delle guerre imperialistiche a quel tempo era un elogio o meno alla creazione di grandi movimenti, idee, moti e rivoluzioni? A mio parere a Omero non importava nulla di ciò, senza togliere un briciolo di poesia all'opera; anzi, addirittura ci sono parecchi momenti unpolitically correct, citiamo l'esempio di Polifemo che compie il suo orrendo pasto; di un po', l'hai mai letto quel pezzo? Carico di una violenza emotiva del tutto fuori luogo con la retorica moderna, come quella che vuoi fare tu, usando messaggi e valori da te forse distanti, per trasmettere messaggi politici o idealogici del tutto fuori luogo; non trovi?

cash  13/02/2005 13:21:21 » Rispondi
ah, quindi omero esprimeva una violenta critica verso le guerre imperialistiche di oggi?

JoJoSan  14/02/2005 22:21:40 » Rispondi
Andando oltre cazz.ate gigantesche ed irreali come gli achei trasformati in vichinghi e soli che sorgono da ovest... Troy NON è un film, è un fotoromanzo... e pure con delle fotografie di mer.da.
A parte il mostruoso tasso d'ignoranza che Petersen sfoggia (e dire che la Germania ha sfornato fior di filologi) e che distrugge ed umilia l'intera civiltà greca, e non solo la "libera rivistazione" del poema omerico, ma Troy è proprio un film brutto, anche se invece che Achille, Paride ed Elena i personaggi si fossero chiamati Gino, Pino e Giuseppina. L'unica cosa calzante, ma dico l'UNICA, è Achille-Pitt che comunque sembra Jeeg Robot d'Acciaio con la sua supermossa ammazza tutti.
Quello non è un film, è una Troyata...

Dragon  13/02/2005 17:56:53 » Rispondi
forse hai un tantinello le idee confuse; non puoi paragonare la copiatura fatta in epoca classica da romani, ostrogoti o quel che siano, con il completo disfacimento narrativo che ormai avviene sempre più di frequente con le opere più famose e disparate al giorno d'oggi; prima cambiamento e copiatura venivano considerati emulazione, cioè avevano lo scopo di migliorare i capolavori già consolidati ( non per questo si debbono giustificare in questo campo gli antichi scrittori; ma prendi per esempio l'Eneide e confronta con l'Iliade e l'Odissea, sono sicuro eppure che Virgilio sapesse il fatto suo nonostante la lampante rivendicazione di alcuni tratti del poema assolutamente non suoi ) e di rinnovare nuove e più fresche fonti d'insegnamento e tradizione per i posteri; oggi, se Troy è una porcata commerciale lo deve a quella stessa carta, quella dell'emulazione; ma siamo sicuri che in questo caso si possa dire emulazione? il risultato e le sue sostanziali modifiche non giovano e , anzi reprimono una fonte d'ispirazione più vasta ed imbrigliabile.