caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ALEXANDER regia di Oliver Stone

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
daniele10     4 / 10  06/10/2005 20:28:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stone e un grande regista,ma evidentemente il genere storico non e il suo forte,pero devo spezzare una lancia in suo favore,gli ultimi film storici usciti da holliwood sono stati un fiasco totale(alexander,troy,le crociate)i veri capolavori sono soltanto il gladiatore e braveheart.
frine  20/10/2005 02:07:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ricordo che quando uscì "Il Gladiatore" molti miei colleghi ed amici lo giudicarono una "bo.iata". Bene, io lo "difesi a viso aperto", e addirittura noleggiai Il VHS per farlo vedere ad alcuni scettici. E' un bellissimo film, emozionante, e molto ben recitato (grandioso Joaquin Phoenix). Ma, intendiamoci: con la storia romana non ha e non vuole avere nulla a che fare. Forse il fascino del film dipende anche dal calibrato mix di antico e moderno (ad esempio i gladiatori vestiti come i detenuti americani del 'braccio della morte' ). Comunque "Il Gladiatore" è un'esperienza irripetibile: gli altri film di soggetto storico-mitologico devono percorrere altre strade (a parte l'ormai irrinunciabile CGI).
daniele10  21/10/2005 02:10:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La cosa che secondo me eccelle nel gladiatore e braveheart è la brutalità delle battaglie, gibson fu il primo ad insistere in un maggiore realismo,quindi pochi effetti speciali ma due veri eserciti che se le danno di santa ragione.
Le inquadrature dei film flop citati vanno senza inventiva dal basso verso l'alto e dall'alto vero il basso,mentre la camera si alza si apre l'angolo di visuale e si vede le vastità degli eserciti.
Nel gladiatore invece la camera è a spalla come nei film di guerra trema oscilla e ti fa sembrare in mezzo all'inferno.
Questo metodo è stato poi ribattezzato "battaglia sporca",dove di estetico non c'è proprio niente,non si fanno capriole o pirolette,ma si corre si cade si vomita si sanguina la minaccia arriva da tutte le parti.
Ed è qui che porto le mie critiche agli ultimi film storici,hanno puntato sul numero per le battaglie e non sull'inventiva.
Altra cosa importante sul gladiatore la scelta dell'attore principale azzeccatissima,non anno preso il classico fico palestrato tutto muscoli,ma anno preso un uomo comune con un fisico alla contadina può sembrare un particolare irrilevante ma secondo me è stato fondamentale nella riuscita del film ,ha reso il tutto più credibile e genuino.
frine  25/10/2005 23:58:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi hai fatto venire in mente questa poesiola:
"Non amo un comandante troppo alto e che cammini a gambe larghe,
o vada fiero dei propri riccioli o che sia ben rasato,
ma datemene uno bassotto e con le gambe storte,
purché ben saldo sui piedi e pieno di coraggio".
E' Archiloco (frammento 114), e sembra interpretare ante litteram il tuo pensiero.
Attenzione però: nella sua concezione pragmatica della guerra, il poeta greco polemizza con la visione idealizzata di Omero, per il quale "gli eroi son tutti giovani e belli".
Quindi, ottimo Crowe come Massimo Meridio. Ma per interpretare Achille era necessario uno strafico, quale descritto da Omero e da tutta la tradizione antica (da ragazzina pensavo a Helmut Berger). E Alessandro? Non saprei, anche se Farrell mi sembra davvero troppo poco carismatico.