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ALEXANDER regia di Oliver Stone

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*Jake*     7½ / 10  26/04/2006 21:24:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Buon film soprattutto per la sua visione assolutamente non univoca ma composta da passione, guerra, valori familiari e una buona interpretazione da parte del giovane Farrel.
L'intreccio di molteplici fattori regala al film una carica potente che va di pari passo con quella carica della battaglia che accompagna tutto il film.
L'amore per il giovane sognatore si spande in ogni cosa: nell'amore per l'impero e la sua gente, nella donna, nella madre, nell'uomo...
Una visione azzeccata sia per le potenzialità di Colin Farrell (costruendo la bisessualità in un contesto chiaro e puro come i sentimenti del giovane, messo in scena con le vesti più virili di un "etero" ) sia per aver costruito appunto un film storico da interpretare in molteplici chiavi di lettura.
frine  10/05/2006 01:06:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Be', nell'antichità classica i tratti 'virili' sono attribuiti soprattutto ai cultori della pederastia. Chi amava i giovinetti era considerato più virile di chi si abbandonava agli amori languidi e salottieri delle donne.
Da questo punto di vista, si potrebbe osservare che Jared Leto/Efestione è troppo truccato....ma anche questo si potrebbe giustificare con l'influsso orientale.
Piuttosto, credo che non sia stato sollevato un altro e importante problema: per i Greci classici, una relazione fra due maschi adulti era considerata censurabile (a differenza di un rapporto fra un adulto e un adolescente). All'epoca di Alessandro, in Grecia, i Macedoni erano considerati viziosi e dissoluti proprio perché praticavano l'omosessualità fra adulti. Lo stesso Filippo, sebbene poligamo e femminiere, era biasimato per questo (d'altra parte Pausania, il suo assassino, era un suo ex amante).
Non abbiamo notizie molto sicure sul rapporto tra Alessandro ed Efestione, ma il problema è che le fonti che li considerano una coppia gay sono proprio quelle avverse ad Alessandro (parlo ovviamente di fonti greche, e non macedoni, perché queste ultime non le possediamo).
Aristotele, pedagogo di Alessandro, si vide costretto a discutere l'argomento in trattati che al giorno d'oggi fanno ridere i polli, ma che sono comunque significativi perché tradiscono l'imbarazzo del filosofo. Siamo costretti a constatare come perfino un pensatore della statura di Aristotele fosse restio ad accettare l'omosessualità quale la intendiamo noi moderni, mentre l'amore per i ragazzini era molto più agevolmente accettato.
Comunque penso che la ricostruzione del rapporto Alessandro/Efestione nel film sia credibile: poco convincenti sono invece i discorsi di Aristotele, specie se si considera che in realtà l'amore tra i due fu sempre molto controverso in ambiente greco.
Pleonastico dire che, personalmente, disapprovo quanti, al giorno d'oggi, fanno riferimento al mondo greco per giustificare la pedofilia, mentre sono pienamente solidale nei confronti dei rapporti omosessuali fra adulti consapevoli e consenzienti.
*Jake*  13/05/2006 19:05:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono pienamente daccordo su ciò che hai affermato, in quanto l'amore dei filosofi greci verso i più giovani tendeva alla comprensione di un'amore eroticamente celestiale che intendeva l'eros come una unione fisica e psichica di menti e corpi; si può invece affermare che la pedofilia etimologicamente parlando significa amore per i bambini ed esclude ogni fondamento erotico, parlando quindi degli antichi filosofi greci...loro se la facevano con gli adolescenti no??
Grazie per la risposta almeno qualcuno mi calcola!!
frine  16/05/2006 02:43:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mah, sembra che i filosofi greci dedicassero le loro attenzioni a ragazzi almeno quattordicenni...però i moderni pedofili hanno l'abitudine di giustificarsi chiamando in causa proprio quei filosofi.
Il problema è estremamente complesso. Comunque non avrei potuto ignorare il tuo commento, in quanto tratta proprio i temi che ritengo più interessanti:-)
jorjol  21/05/2006 15:18:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il trucco di Efestione mi ha procurato un'accesa discussione con un caro amico, perchè lui, come altri, ha visto questo come il voler rendere la loro relazione più accettabile al pubblico di oggi... "uno dei 2 era una Drag Queen!" Mentre per me era per l'appunto l'influenza della cultura asiatica, che Efestione accoglieva più degli altri. Nelle prime scene a Pella Efestione non fa alcun uso di trucco, mentre da Babilonia in poi è un susseguirsi di abiti diversi a seconda del territorio attraversato.
Molti sbagliano nel sostenere che i greci accettassero l'omossesualità come la vediamo oggi, infatti accettavano e magari esaltavano l'amore tra un uomo ed un ragazzo (come è chiaro nel libro che mi hai mandato), ma non tra 2 uomini. La non certa, ma comunque probabile, relazione tra Alessandro ed Efestione non era sicuramente ben vista dai greci.
Ho letto che qualche anno fa è stato ritrovato un busto probabilmente raffigurante Efestione, mi piacerebbe molto vederlo... non centra niente, ma mi andava di dirlo!


frine  25/05/2006 01:45:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come al solito, nessuno conosce i dettagli del film meglio di te!
Io non ricordo esattamente tutti i passaggi, ma anche a me era parso che Efestione adottasse il trucco per influenza della cultura orientale. In Egitto e in Persia i nobili si truccavano, indipendentemente dalle scelte sessuali.
Nelle "Questioni d'amore" Caricle si trucca per adeguarsi ai gusti dele donne, mentre Callicratida adotta il look semplice e naturale degli amanti dela palestra, secondo la tradizione platonica.
Cercherò il busto di Efestione...non è esattamente il mio campo, ma so a chi rivolgermi. E ti darò notizie al più presto;-)