caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ALEXANDER regia di Oliver Stone

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ELY81     3 / 10  17/07/2007 17:57:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stone si è impegnato davvero tanto nella realizzazione di questa pellicola. Lui stesso dichiarò di aver in mente il progetto da tanto tempo. La storia del grande condottiero macedone in fondo lasciava sperare bene. Ma purtroppo non ci stava il geniale Kubrick dietro la macchina da presa, che peraltro con il bellissimo Spartacus poteva offrire un rilevante esempio, assieme a qualche altro peplum anni ’60, a Stone. La storia si accartoccia su se stessa, e a parte le scene di battaglia, veramente rilevanti, il resto è ridondante e confusionario. Farell, nonostante prove notevoli ( in linea con l’assassino e tigerland) tira fuori il peggio di sé, e la sua pessima interpretazione non solleva di certo le sorti di questo film, in cui sono presenti tuttavia degli aspetti tendenti alla spettacolarizzazione ( l’avanzare dell’esercito macedone e persiano a Gaugamela ripreso dall’alto). Un po’ migliori le prove di Kilmer, nei panni del sovrano Filippo e di Antony Hockpins, nei panni dell’anziano Tolomeo che nel film figura come il narratore della storia. E la ridicolaggine di una bisessualità che viene ostentata a tutti i costi, come a voler dimostrare che Alessandro fosse bisessuale. E allora? Qual è la sorpresa? A quei tempi era la norma! Anche suo padre Filippo aveva un amante. Perché non mostrare anche lui allora! Non ha alcuna importanza, almeno per me questo aspetto. Si potrebbe sfumare maggiormente, dal momento che, anche se Alessandro era amico e anche amante di Efestione, l’aspetto più importante da narrare in una biografia storica è il carattere del personaggio e le grandi imprese da lui compiute. I dettagli intimissimi passano in secondo piano. Anche se la narrazione della vita di un personaggio come Alessandro Magno, le cui imprese hanno ispirato condottieri come Cesare e Napoleone, porta inevitabilmente il suo autore ad una sorta di esagerazione (un po’ come nella pittura di storia), critico tuttavia alcuni aspetti non rilevanti alla storia, volutamente ostentati, soprattutto quando il personaggio viene presentato senza verve e senza carattere. Davvero brutto e deludente se penso che qualche mese prima della visione di questo film, avevo letto il bellissimo romanzo Alexandros di Manfredi. Per chi voglia cimentarsi sulla storia di Alessandro (non su un approccio storiografico, intendiamoci), consiglio il romanzo di Manfredi a questo pessimo film.
frine  26/10/2007 04:28:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In effetti l'assassino di Filippo fu Pausania, ex favorito del re. Ma riguardo ad Alessandro il problema era diverso, in quanto Efestione era un suo coetaneo e non un ragazzino più giovane. Di fatto, l'approccio dei Macedoni all'omosessualità era oggetto di durissime critiche da parte degli osservatori e scrittori originari della Grecia 'centrale', e lo stesso Aristotele ebbe il suo bel da fare quando gli toccò di occuparsi dei costumi sessuali dei suoi datori di lavoro.
Le fonti sono molto confuse e contraddittorie, e l'interpretazione di Stone è solo una delle molte possibili: certo non priva di fondamento, anche se è ridicolo che sia proprio Aristotele ad esortare i suoi giovani allievi a costumi erotici che lui stesso non approvava affatto. Se poi si interpella un greco moderno, si può scommettere che ha già fascine, pali e fiammiferi pronti per ardere sul rogo Stone e collaboratori.
Cmq sul fatto che il film sia pessimo concordo pienamente.

ELY81  26/10/2007 23:08:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao frine, ciò che ho propriamente criticato della pellicola di Stone, oltre al carattere ridondante e confusionario della storia, non è tanto il mostrare la presunta bisessulità del re macedone, ma il modo in cui Stone la mette in evidenza, accompagnata da dialoghi che sfiorano il ridicolo e il patetico, senza preoccuparsi poi tanto di approfondire il carattere del protagonista. Mi ha dato l'evidente impressione di alimentare fumo laddove mancava principalmente la sostanza. Il carattere di Alessandro, interpretato oltretutto da un pessimo Farrell, è molto meno della presunta storia di amore e legami vari che Stone vi ha voluto costruire. E senza pilastri non è possibile edificarvi qualcosa.
frine  01/11/2007 01:09:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Be' anche Cesare era criticato per le sue propensioni gay...secondo me Stone è stato coraggioso nell'evidenziare alcuni dettagli presenti nelle fonti storiche (ad esempio il bacio a Bagoa in teatro è un episodio riportato da Ateneo). Naturalmente, avendo a disposizione tre ore di film era necessario darsi delle priorità...e purtroppo mi sembra che Stone abbia bypassato alcuni punti cruciali della vicenda umana e storica di Alessandro.
Insomma, credo che Stone abbia trascurato proprio le cose più importanti, come il tentativo di Alessandro di unificare il popolo greco/macedone e quello persiano attraverso un gran numero di matrimoni ufficiali.
ELY81  02/11/2007 00:13:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì...d'accordo sulle fonti storiche, ma è la psicologia del personaggio che non mi ha convinto affatto. Mi spiego meglio. Il regista mi ha dato l'impressione che, evidenziando il rapporto tirannico della madre Olimpia sul giovane Alessandro, volesse calcare la mano sulle insicurezze del ragazzo e la conseguente avversione verso le donne ( La scena "dell'accoppiamento con Roxane" è inguardabile, ma evidenzia questo particolare )per giustificare il suo legame speciale con l'amico-amante Efestione. Se questa mia impressione ha una base veritiera, allora la bisessualità del protagonista, più che contestualizzata al periodo storico in cui è vissuto ,viene vista in una prospettiva moderna . Oltretutto viene omesso il matrimonio con Statira, e di conseguenza un aspetto importante al quale fai riferimento, ovvero il tentativo di unificare il popolo macedone con quello persiano, attraverso un gran numero di matrimoni. Se Stone si fosse accorto purtroppo che Alessandro oltre a sbraitare e ad ubriacarsi era anche un grande stratega, con una formazione culturale "greca", avendo avuto Aristotele come precettore, gli avrebbe dato un taglio sicuramente più significativo e meno "barbaro".
jorjol  04/11/2007 19:43:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il matrimonio con Statira non è affatto omesso... come al solito quando passo di qui trovo sempre la solita situazione: gente che ha visto un altro film!
Se volete conoscere la storia, per il poco che si sa, di Alessandro leggetevi il saggio di Lane Fox e non un romanzo. Stone ha cercato di rimanere il più possibile sui binari della storicità, chi scrive un romanzo ovviamente ha molto spazio per "romanzare".
Olimpiade era sicuramente una donna molto forte ed il suo rapporto con il figlio è stato riportato da Stone secondo una possibilità non inventata da lui per giustificare, in chiave moderna, la bisessualità di Alessandro. Sei tu a proporre questa teoria alquanto discutibile sia per l'omosessualità di oggi che per quella di ieri.
Sono in molti qui ad aver sostenuto che Stone ha calcato inutilmente la mano sulla bisessualità, considerando che tutti, ma proprio tutti sanno come era allora, quindi, secondo questa corrente di pensiero, è bene sorvolare sul problema, poichè tutti potevano immaginarselo senza che gli fosse sbattuto in faccia... come sempre meglio non parlarne!
ELY81  04/11/2007 21:41:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie...l'ho già letto. Ma stiamo parlando del film, e la visione complessiva del condottiero macedone che il regista ha tratteggiato e sviluppato non mi ha affatto convinta. Non ho visto il matrimonio con Statira, per quanto mi ricordi. Forse mi sono espressa male, quando ho detto che Stone ha calcato la mano sulla bisessualità del protagonista, che a quei tempi era la norma, ma mi pare semplicemente che non l'abbia risolta con una certa sensibilità storica. Poi mi pare di aver precisato che il romanzo andava letto per chi non intendeva cimentarsi in un approccio storiografico e preferiva magari una lettura appassionata e non impegnativa.Saluti.
jorjol  05/11/2007 00:17:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film è profondamente ispirato da quel libro e dal suo autore, quindi esso centra molto con Alexander e poi sei stata tu a consigliare un romanzo, quindi la mia risposta era attinente al tuo intervento.
Il matrimonio con Statira non c'è, ma è mostrato chiaramente che lei diventa sua moglie. Ovviamente se non si vuole far durare il film 3 giorni anzichè 3 ore non tutto può essere riportato nel dettaglio, ma a guardarlo bene in esso viene detto molto di più di ciò che sembra.
Con quale sensibilità storica Stone avrebbe dovuto risolvere la bisessualità di Alessandro? Il rapporto tra Alessandro ed Efestione molto probabilmente non era normale per l'epoca.
Io ho amato e amo tuttora moltissimo Alexander, che ritengo un raro caso di "peplum" storicamente accurato. Ricambio i saluti.
frine  19/11/2007 03:50:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahi ahi...sapevo che saresti arrivato!
Però pensaci ancora....se tu volessi collaborare al nostro progetto avresti certamente cose originali e interessanti da dire!
Il dissenso che esiste fra noi su "Alexander" non ha nessun rilievo...sai bene che ti rispetto e che la tua passione per il film mi colpisce molto.
Be' intanto vediti il nostro sito, http://www.mythimedia.org
Bentornato!
ELY81  19/11/2007 14:58:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Idem. Non è il caso di polemizzare sul nostro dissenso nei confronti della visione che Stone ha voluto dare del macedone, che a te è molto piaciuta, a me affatto. Volevo chiarire una cosa però, tanto per intenderci meglio. Il discorso della bisessualità del personaggio non rientrava affatto nei limiti di una mia teoria, come hai pensato, dove non ho affatto detto che si doveva omettere, perchè storicamente documentata. E' un personalissimo parere, che non riguarda solo quell'aspetto, ma complessivamente la storia e il ritratto dei personaggi.