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LA FORTUNA DELLA VITA regia di Alex de la Iglesia

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The Gaunt     7½ / 10  03/12/2016 22:28:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un antico anfiteatro romano è lo scenario in cui si svolge la vicenda e tenendo fede agli spettacoli di gladiatori o di cristiani massacrati, De La Iglesia mette in scena una versione moderna di quegli spettacoli con alcentro un uomo ormai disilluso e deluso dalla vita. Solo l'amore della moglie e della sua famiglia e proprio per dimostrarsi utile, mette in scena il proprio corpo immobilizzato da una barra di ferro conficcata nel suo cranio. Da ex pubblicitario di successo, caduto in disgrazia vuole monetizzare non tanto per se stesso, quanto per l'unica cosa rimasta, la sua famiglia, questa sua disgrazia rimbalzata nei media di tutto il paese e oltre. Monetizzare la propria dignità a favore della sua famiglia. Uno spettacolo già visto con l'Asso nella manica di Wilder, ma anche nella realtà e proprio qui in Italia con la tragedia di Vermicino. De la Iglesia è molto attento a non fare di tutta l'erba un fascio, crea dei distinguo in mezzo a questo carrozzone mediatico e non tutti personaggi si rivelano monotematici dopo la prima impressione. Grandiosi sia Mota che la Hayek, ma è proprio i personaggi di contorno che rafforzano la riuscita di questo lavoro. Anche in mezzo ad una giostra cinica e disumana, tipica del regista spagnolo, si può intravedere un barlume di dignità e di umanità.