Marco Iafrate 6 / 10 20/05/2007 23:47:36 » Rispondi Ultimo lavoro del compianto Mario Bava in collaborazione con il figlio Lamberto, tratto da un romanzo dell'800 di Mèrimèe, il film ( per la televisione ), purtroppo non aggiunge nulla alla carriera del maestro Bava essendo, a mio parere, il più brutto che ha diretto. Sceneggiatura modesta, i dialoghi sono veramente banali e non manca neanche qualche errore nei verbi nel doppiaggio. I primi 50 minuti sono di una noia mortale, e soltanto gli ultimi 10 ( il film dura 1 ora ) creano appena appena un pò di suspence con la scena della tenda riportata qui sotto dall'amico Paul ( temo che se avra' occasione di rivederlo non gli farà la stessa impressione). Del film si salva soltanto la ricostruzione dell'epoca, con la partita della Pallacorda ( l'antenato del tennis ) e i costumi. Per il resto la vera maledizione che la Venere ha portato è stata che pochi mesi dopo l'uscita del film il regista è prematuramente morto a 66 anni e l'attore Marc Porel moriva anche lui per un overdose. Siamo ben lontani dal Mario Bava di Reazione a catena, Cani arrabbiati, La maschera del demonio, Operazione paura ecc.