caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA VENERE DI ILLE regia di Mario Bava, Lamberto Bava

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     6 / 10  22/11/2013 12:17:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per il suo ultimo lavoro, in collaborazione con il figlio Lamberto, Mario Bava ritorna alle proprie origini del gotico, quasi a suggellare la quadratura del cerchio iniziata con La maschera del demonio. Le limitazioni del mezzo televisivo sono evidenti ed ovviamente non permettono l'abuso di scene particolarmente forti che rimangono, le pochissime presenti e racchiuse nel finale, sempre fuori campo. Bava lavora su un'atmosfera suggestiva e sull'ambiguità del ruolo di Clara, donna sensibile ma sottomessa ad un destino che la vuole moglie di un uomo arrogante e volgare (come tutta la famiglia dello sposo del resto).
Non siamo nel campo della reincarnazione come la prima pellicola di Bava, ma si gioca tutto sul rapporto tra Clara e la statua di Venere che rimane misterioso e sfuggente e comunque non legato ad una spiegazione univoca. Un lavoro televisivo di una certa qualità che ha segnato il commiato di uno dei più grandi maestri del genere che questo paese abbia mai avuto.