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MASKS regia di Andreas Marschall

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Oskarsson88     7½ / 10  13/11/2020 11:32:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il filone horror mi ha sempre affascinato in partenza, e il più delle volte mi delude a fine visione. A questo giro, invece ho trovato una piacevolissima sorpresa, che cresce e convince sempre più con il passare dei minuti, fino ad uno sconvolgente finale che fa quadrare il cerchio. Non c'è molto da aggiungere ai commenti sotto a cui mi aggrego, Marschall sapientemente sfrutta le basi dei maestri italiani creando però un'opera di propria vita, legata in parte al teatro e alla recitazione / immedesimazione e soprattutto interseca in ciò la passione per l'esoterico, cosa che aveva già fatto con Le lacrime di Kali, in cui alcuni personaggi in alcuni ambienti praticano delle cose in stile setta per raggiungere emozioni, sentimenti, condizioni che altrimenti non potrebbero essere raggiunti. Se l'altra volta si trattava, se non ricordo male, della lontana India, qui si tratta della ben più vicina Polonia, con il metodo Gdula, con cui raggiungere questi scopi, che in realtà ne sottendono altri. Girato bene, in pieno stile slasher con le morti confezionate ad hoc, una colonna sonora azzeccata ed un finale che svela il mistero e che a me ha francamente sorpreso e fa innalzare il voto di mezzo punto. Alla fine rientra quasi più nel thriller che nell'horror. In ogni caso, ben vengano film così...