Angel Heart 1½ / 10 30/03/2010 17:00:34 » Rispondi Abominevole, che non ha niente a che vedere ovviamente ne con la saga di Romero ne con il film di Fulci. Girato malissimo con zero budget e zero idee, colmo fino alla nausea di assurdità e di gente che fa cose fuori da ogni logica nelle situazioni più disperate (roba da farti venir voglia di far saltare la TV) e che scopiazza sfacciatamente scene sia dai film di guerra più famosi (Platoon in primis, non spoilero niente, vi prego guardatelo!) che dai classici dell'horror. In più, musiche patetiche, attori cani, dialoghi banalissimi, effetti speciali scadenti. Tutte qualità che saranno il marchio di fabbrica di uno dei registi più vergognosi del cinema italiano (non parlo di Fulci) cioè Claudio Fragasso, che fa tanto chiasso e non capisce un caz.zo (sempre Fulci) il che mi porta alla conclusione che Lucio abbia ben poco a che fare con questo film, e che i produttori abbiano lasciato il nome nei credits in modo da attirare più spettatori possibili. Si vede chiaramente che la regia non è sua. L'unico pregio del film è che gode del ridicolo involontario, perciò risate ed imbarazzo sono assicurati. E gli zombie, aaaahhhh gli zombie, alcuni sono lenti, altri corrono come lepri, altri sono assatanati, altri goffi, e un paio parlano pure! Robe da matti. Non c'è niente di peggio di un film orrendo che si prende pure sul serio. Solo il successore lo batte.
Un combattimento notturno tra dei ragazzi e degli zombie in un giardino. Una fanciulla viene afferrata da 4 morti viventi, e un suo amico finto nerd, che si era sbarazzato poco prima di alcuni zombi a suon di calci e pugni (già per questo non nerd), vede la cosa, e mentre lei sta per essere uccisa, lui se ne sta seduto in sottofondo a guardare a 30 cm di distanza con le braccia incrociate, masticando chewing gum e con un mitra in mezzo alle gambe, non si sa se inconscio di essere ripreso o se attendesse semplicemente lo stop del regista. Non sapevo se ridere o piangere