dagon 8 / 10 15/01/2017 10:58:55 » Rispondi Debitore al koyaanisqatsi di Reggio, da cui riprende talvolta tecniche ed idee, Baraka è una meraviglia per gli occhi, con più momenti contemplativi e passaggi quasi ipnotici. La meraviglia della terra, abitata da una umanità capace di picchi bellezza e di abissi di sconfinata bruttezza ed orrore... Un giro del mondo che lascia a bocca aperta e, nello stesso tempo, con un po' di amarezza. Alcune inquadrature sono davvero da applausi, con musiche spesso toccanti (da Michale Stearns ai Dead Can Dance). Se anche non siete amanti dei documentari (come il sottoscritto), date una chance a questo. Potrebbe sorprendervi davvero.