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UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO regia di Elia Kazan

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Terry Malloy     10 / 10  29/12/2006 21:20:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kazan aveva anticipato i tempi.
dirige un' opera ultramoderna per i contenuti che in quegli anni non ha saputo esprimersi al meglio (la censura è ridicola ai nostri occhi), ma non avrebbe avuto il fascino, la potenza visiva che ha grazie ai geniali Marlon Brando, Vivien Leigh, Kim Hunter, Karl Malden i quali recitano come se la storia fosse vera, come se stesse succedendo veramente.
Tennessee Williams e Kazan in un unico ambiente, ossia quello casalingo, tessono una fitta tela di rapporti inter-familiari fra uomo e donna in cui la tensione sessuale e il suo opposto ossia il desiderio si scontrano violentemente in ogni momento per sfociare alla fine nella violenza più inaudita ossia lo stupro: Kazan molto più pessimisticamente di Fronte del Porto (è più amaro il gusto di questo film) pone questo atto come sintesi delle relazioni maschili e femminili in questo caso impersonificate da Stanley Kowalski e Blanche Du Bois legati da uno stretto rapporto di parentela.
l'eccezionale Vivien Leigh (oscar più che meritato) dà vita (se così si può chiamare) ad un personaggio oscuro, ma positivo vera vittima di una terrificante posizione ovviamente distorta della giustizia e della realtà che vede un mostro come Stan tronfio, sicuro e egoista esaltato per tutto il film (anche grazie al particolare, ma spettacolare uso della fotografia) mentre una vittima distrutta emotivamente, psicologicamente e intimamente come Blanche sbeffeggiata e diffamata.
l'immagine che dà Elia è di una donna morta dentro che si rifugia nell'alcool e nei rapporti occasionali per affogare il dolore; la vita le dà un'opportunità con Mitch, ma alla fine il cinico realismo del regista prevale atrocemente con la tentata stupro di Malden e quella riuscita di Brando il che la distrugge definitivamente rendendola pazza.
Kowalski personaggio estremamente negativo, ma furbo che conscio della violenza verso la cognata trae un piacere sadico dal farlo e alla fine verrà ripagato con la stessa moneta a causa della reazione coraggiosa e inaspettata (data la sua passione per il marito) di Stella che lo lascerà per sempre.
uno dei film più importanti della storia del cinema.
grazie Kazan
Marlon Brando  09/04/2007 15:51:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molto interessante e ben scritto questo commento.

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Terry Malloy  09/04/2007 16:21:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie.
amterme63  25/01/2007 23:43:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bello, molto partecipato il tuo commento. Ma lo sai che mi era sfuggito il particolare dello strupro di Kowalski? Nel film si vede semplicemente uno specchio che si rompe e basta. La mia immaginazione non era arrivata a tanto, non facevo Kowalski così cattivo.
Terry Malloy  26/01/2007 19:27:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie. effettivamente non è immediato, a me avevano già raccontato tutto.