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APOLLO 18 regia di Gonzalo López-Gallego

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  30/12/2011 11:25:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E il mockumentary osò spingersi nello spazio,o meglio,allunò sul vecchio,caro ed esclusivo satellite della Terra.
Tre astronauti e una missione esageratamente top-secret che fa tanto indubitabile avvisaglia funesta,uno spunto curioso come quello di inscenare una missione Apollo,la diciottesima per l'esattezza (in realtà programmata ma poi rimasta sulla carta) e riferire dell'allarmante verità che per tanti anni è stata insabbiata.
Il dipanarsi degli eventi è assolutamente uniformato a questo tipo di storie,per cui dopo una rapida infarinatura dei personaggi e una presentazione dell'ambiente che di lì a poco diverrà parecchio inospitale si passa senza troppi indugi all'ascesa verso il terrore.Il tutto filmato da diversi tipi di telecamere e da diverse angolazioni attraverso le quali si può apprezzare la ricerca di un certa attendibilità grazie ad immagini sgranate,danneggiate o poco nitide che ci rimandano agli anni '70,ossia all'epoca in cui si svolsero i fatti ipotizzati.
Qualche momento è un po' troppo caotico dal punto di vista visivo ma il lavoro del regista spagnolo Lopez-Gallego,prodotto da Timur Bekmambetov, è da ritenersi apprezzabile,soprattutto per la capacità di gestire e far lievitare la tensione senza scadere nel ridicolo.Le scene inquietanti sono limitate ma ben concepite e "Apollo 18", pur non rivelandosi strepitoso, conquista per l'ambientazione sempre molto adeguata nell'unire temi fantascientifici e horror.
Più di qualche dubbio resta su come si siano potuti recuperare i filmati alla luce di ciò che accade,mentre il tema della cospirazione governativa ha un po' stufato.
Come passatempo senza troppe pretese non è niente male.