tylerdurden73 7 / 10 05/09/2012 11:17:02 » Rispondi La visuale offerta da Ben C. Lucas è di quelle patinate come il mondo in cui i suoi adolescenti dannati si muovono. Storie di giovani che nulla hanno a che fare con il luridume di Harmony Korine ,tanto meno con la morbosità di Larry Clark o la malinconica formalità di Gus Van Sant,tutto è lindo e pulito in "Wasted on the young".Spesso però le apparenze ingannano,soprattutto nel college e nella megavilla,praticamente due sole location per collocare l'inarrestabile disfacimento di una generazione.Una versione mignon della società attuale,dove conta solo eccellere e per farlo è permesso ogni mezzo.A spiccare non è più il meritevole bensì l'aggressivo,il più potente,quello che privo di qualsiasi morale utilizza i mezzi a disposizione per manipolare e soggiogare il popolo bue. Zack è l'archetipo del vincente affascinante e danaroso ma privo di qualità importanti,primeggia giusto nell' umiliare e prevaricare gli altri compreso il fratello Darren,tipo tranquillo e pure piuttosto impacciato con le donne.L'entrata in gioco della dolce Xandrie cambierà per sempre gli equilibri di una collettività edificata sulla falsità e la menzogna,mettendo in seria discussione l'ingannevole regno democratico del bellimbusto,tiranno che può essere spodestato solo con sacrificio immane. In modo provocatorio e decisamente radicale Ben C. Lucas sembra indicare la direzione per cancellare certa feccia.Non è dovuta a un imperdonabile errore di sceneggiatura l'assenza degli adulti,sempre più distanti e legati ai propri figli da un rapporto di protezione faziosa,come viene facile puntare il dito verso il luogo in cui aldilà dell'ambito famigliare le menti e le persone dovrebbero essere sostenute e formate.Scuola quindi come mondo dal quale non possono che uscire elementi infetti,pronti a diffondere le loro purulenti piaghe ovunque.Una storia d'amore e violenza,di crescita e perdizione sempre intrigante che accusa solo verso l'epilogo mancante del giusto pathos.Lo stile di regia è di quelli intraprendenti e soprattutto affascinanti,molto ricercato e mai compiaciuto.Ben C. Lucas utilizza un linguaggio cinematografico moderno e vivace,sottolineando l'importanza di pc e cellulari divenuti mezzi per indirizzare il destino di una gioventù votata all'autodistruzione.