topsecret 8½ / 10 07/01/2016 19:12:49 » Rispondi Adattamento di una novella di Pirandello, riscritta a quattro mani dallo stesso autore siciliano e da Eduardo in una collaborazione del 1935. Una commedia aspra, come la definisce Eduardo presentandola, d'altri tempi, dove l'onore, la rispettabilità e il preconcetto morale erano alla base di ogni esistenza. Una commedia che graffia, si contorce nelle viscere, proprio come il protagonista Michele Crispucci, e finisce con l'essere amara ma emozionante, lasciando nello spettatore un ricordo vivo e vitale. Molto bene gli interpreti. Unico difetto, forse, è la lentezza iniziale del secondo atto che però è ampiamente superabile.