Goldust 5 / 10 02/10/2018 11:59:12 » Rispondi Lento e noiosissimo dramma giallo costruito su due piani temporali diversi - prima e dopo la prigionia del protagonista - a colpi di flashback non sempre semplici da seguire. Oltre alla confusione della trama bisogna aggiungere che il tocco di Verneuil non è quello ad esempio di Chabrol ( anche se ha firmato quel capolavoro di "Colpo grosso al casinò" ) e la costruzione dei personaggi secondari, così come la rappresentazione un pò fredda della provincia francese, vengono sacrificati sull'altare del carisma di Jean Paul Belmondo, che nei panni del solito sciupafemmine spaccone tiranneggia in lungo e in largo. Le cose migliori del film le troviamo nei dialoghi, affilati ed a tratti autoironici. Troppo poco per arrivare alla sufficienza.