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BATTLE ROYALE regia di Kinji Fukasaku

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alexhorror     7½ / 10  08/05/2012 21:10:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco a voi il contestato film di Fukasaku che tante polemiche ha generato in Giappone. Addirittura il primo ministro giapponese ha tentato di impedirne l'uscita nelle sale cinematografiche. Fortunatamente tale intervento censorio è andato fallito ed il film è andato regolarmente in distribuzione. Non credo che sia la violenza contenuta in questa pellicola ad aver generato tutto il vespaio di polemiche ma piuttosto penso che sia la feroce critica che essa muove nei confronti della società nipponica ad aver scandalizzato l'opinione pubblica. Il sistema della competizione sfrenata e spietata è ben sintetizzato dall'ultima scritta che compare prima dei titoli di coda, ovvero: CORRI ! In un futuro prossimo venturo, in Giappone, l'incremento demografico ha raggiunto soglie impressionanti cosi' come il tasso di disoccupazione. Il rapporto fra giovani ed adulti si è incrinato paurosamente portando le due "fazione" a lotte fisiche e psicologiche. La "disobbedienza" giovanile crea forte instabilità nei governi e per porre rimedio a ciò viene emanato un decreto inquietante ossia il Battle Royale. Quest'ultimo consiste in una sorta di "Grande Fratello" al massacro in cui un'intera classe di ragazzi (attorno ai 15 anni di età) viene scelta tramite sorteggio e deportata su un isola deserta. Giunti qui i ragazzi si troveranno costretti, loro malgrado, a partecipare ad un gioco crudele in cui dovranno uccidersi a vicenda poiché solo l'ultimo sopravvissuto fra di loro avrà salvala vita. La lotta sarà spietata e spesso impari. Il film regala attimi di tensione notevoli e duelli all'arma bianca davvero brutali. Alcuni personaggi sono ben delineati nelle loro psicologie e nella crisi che sussegue al fatto di dover uccidere i propri compagni di classe. Ci sono anche cattivi DOC come la ragazza bella e spietata oppure il giovane psicopatico che ha voluto partecipare al "Battle Royale" di sua spontanea iniziativa (simbolico figlio ideale della società). Ovviamente il film non è esente da pecche, fra le quali spiccano gli stucchevoli momenti drammatici in cui alcuni giovani in punto di morte fanno dichiarazioni d'amore cariche di moralismo. Una mossa piuttosto ruffiana da parte di regista e sceneggiatore per accaparrarsi i favori del pubblico giovanile. Ciò non toglie però che la regia sia molto curata con un ottimo gusto per l'immagine, una bellissima fotografia dai toni freddi, scenografie suggestive e bella musica classica a far da colona sonora. Le scene gore sono dosate con intelligenza e parsimonia e conservano il loro aspetto spettacolare e shockante. Carismatica la presenza di Takeshi "Beat" Kitano nel ruolo del crudele professore della classe portata sull'isola. "Battle Royale" è dunque un film interessante e coinvolgente che, difetti inclusi, dimostra le grandi idee e capacità del cinema orientale.