sb6r 5 / 10 23/03/2005 11:49:13 » Rispondi Un film inutile quanto affascinante. Molto forte e per certi aspetti esagerato. Storia un pò banale ma con ottimi spunti di riflessione. Inaccettabile l'uccisione di animali veri per girare un ***** di film. Senza quest'ultima gravissima pecca, si sarebbe meritato un 7... Da vedere una volta per curiosità.
Aenima 23/03/2005 12:37:55 » Rispondi Ciao Ale... Visto che ti reputo una persona molto intelligente, con cui si possono fare discussioni senza scadere nel patetico o nel banale, volevo chiederti perchè reputi questo film inutile... Sul fascino (perverso) non discuto, ma sulla presunta inutilità c'è molto da dire...Quali canoni segui per stabilire "l'utilità di un titolo"?
Perchè l'uccisione di animali è per te un problema tanto grave? Sbaglio o tu hai dato 10 a "Apocalypse Now Redux", commentando per giunta: "Un mito, un capolavoro, bellissimo!"? Ora io non voglio mettere Cannibal e il capolavoro di Coppola sullo stesso piano (perchè Cannibal gli è sopra di tre spanne ;-)), ma, seguendo il tuo ragionamento, l'uccisione della mucchina nel finale avrebbe dovuto fargli meritare un 8 (2 punti in meno, ricordi?) e non un dieci...L'attenuante del film d'autore non conta un ca**o (scusa la brutalità ma è così)...Spiegalo alla povera vacca che la sua morte (a colpi di macete!!!!!!) è servita per realizzare un capolavoro e vedi che salti di gioia che si spara...
Detto questo le mie teorie trovano conferma:
- Nel cinema d'autore riusciamo a tollerare qualunque cosa...Nel cinema di genere siamo sempre pronti a urlare allo scandalo...Il discorso artistico ci fa una pippa...Nella morte non c'è nulla di artistico!
- La visione antropocentrica del mondo ci spinge a provare compassione per animali che senza criterio alcuno reputiamo più carini: delfini, cani, gatti, tartarughe...Ma ce ne sbattiamo di maiali ("nell'albero degli zoccoli" si assiste a uno squartamento che è un piacere per gli occhi) vacche e animali che, per qualche starno motivo reputiamo inferiori...Eppure le terminazioni nervose sono pressohè identiche e la sofferenza non viene sminuita...
Misteri della mente umana...
sb6r 23/03/2005 12:51:54 » Rispondi Ciao. Grazie per la reputazione che hai di me, ora provo a rispondere alle tue domande. Secondo me questo film è "inutile" poichè tratta temi, almeno quelli che io sono stato in grado di recepire, già visti. La frase finale del professore è sì interessante ma già ripetuta in altre opere non per forza cinematografiche. Mi va benissimo il fatto di fare un film con temi già trattati da altri autori, per carità succede spessissimo ma non tollero che un film del genere venga spacciato per capolavoro quando secondo me non è altro che un godibile filmato amatoriale dove per attirare lo spettatore si cercano scene molto forti e cruente. Quanti minuti vengono dedicati alle domande molto intelligenti che si pone il professore? Quanti momenti del film possono consigliare allo spettatore l'idea sui selvaggi e sulla società moderna che ha il regista? Troppo pochi. Per quanto riguarda l'uccisione di animali veri la condanno perchè credo che qualsiasi, ripeto qualsiasi, forma di vita meriti rispetto. E un film non giustifica affatto, secondo me, l'uccisione plateale di quei poveri animali. Su Apocalypse Now Redux non so cosa dirti, io non ricordavo affatto quell'ultima scena o più probabilmente ho creduto fosse una finzione. Certamente se è come tu dici applicherei lo stesso metodo di votazione che ho usato con Cannibal Holocaust. Sul fatto della differenza di compassione in base alla "razza" dell'animale ti do ragione ma, credimi, io cerco di non cadere in questo brutto errore anche se purtroppo alcune volte i canoni imposti dalla massa mi traggono in inganno. Spero di essere stato chiaro, ti ringrazio per la bella discussione a cui hai dato inizio.
Aenima 23/03/2005 13:37:36 » Rispondi TI riporto la stessa risposta che usai nel forum in una discussione in merito al tiolo in questione:
"La grandezza di questo film risiede non tanto nella "capacità di provocare reazioni estreme nello spettatore" (scappatoia fin troppo facile), quanto più nell'innovazione stilistica e nel tema trattato...L'esplosione di violenza generatasi nella giungla, non viene, a mio parere, presa in esame come "il riemergere del lato primitivo umano", quanto più come una necessità legata "all'istinto di sopravvivenza" (dei cannibali e dei fotoreporter - parlo di sopravvivenza urbana e professionale)...Il tutto si riduce ad essere una denuncia contro il vivere civile e più esplicitamente contro l'informazione alla base della divulgazione di notizie non necessariamente veritiere...Ed ecco che si arriva a toccare un'altro tema: la morbosità dell'uomo moderno verso ciò disgustoso...Il regista ci fa scuotere la testa, dinnanzi a immagini rivoltanti, ci fa scannare e urlare allo scempio...Ci vende un prodotto rivoltante ma al contempo di denuncia verso ciò che propone...Ed ecco che "Cannibal Holocaust" si trasforma, da semplice "B Movie", a qualcosa di nettamente superiore...Ergo: sulla copertina del DVD troverai, scritta a caratteri cubitali, la frase: "CENSURATO IN 23 PAESI DEL MONDO"...Ora, cosa spinge un'etichetta cinematografica a fare di questo aspetto (all'apparenza estremamente negativo) il punto forte nelle strategie di vendita del film? La consapevolezza che tante persone lo compreranno solo perchè è estremo...Siamo perversi, e Ruggeruccio ce lo fa notare disgustandoci (un po' come quando su internet girava il filmato del civile americano sgozzato in IRAQ...Pazzesco...) e facendoci capire fino a che punto arriva la nostra stupidità...Se effettivamente di stupidità si può parlare..."
L'idea della telecamera in soggettiva, che riprende "realtà soggettive" spacciandole per verità oggettive è geniale..."Blair Witch Project" da questo titolo ha preso solo alcuni spunti, non avvicinandosi neanche lontanamente alla sua bellezza perversa ma inarrivabile...
Comunque il confronto tra "2 umanità antitetiche" è cosatnte...Ti garantisco che se superi i conati e te lo vai a rivedere non potrai non accorgeti di quante volte questo tema viene affrontato...Se sei affascinato da questo dualismo antropologico ti consiglio inoltre di guardare "Addio Ultimo Uomo"...L'ho appena richiesto e commentato ed è un vera legnata tirata da 2 personaggi con una cultura a dir poco invidiabile...
sb6r 23/03/2005 13:53:00 » Rispondi Può darsi che tu abbia ragione ma ciò non toglie il mio disgusto nel vedere una tartaruga scuoiata viva per un film. Avrei preferito delle scene meno realistiche ma finte (scusa il gioco di parole). Vedrò di trovare Addio Ultimo Uomo, anche se credo sarà impresa ardua. ;-) P.s. per la cronaca ti posso assicurare che ho visto il film 2 volte proprio perchè dopo la prima visione l'unica sensazione era il disgusto che sicuramente mascherava i temi affrontati dal regista.
cash 23/03/2005 14:07:57 » Rispondi solo una cosa, anzi due. 1)il film va apprezzato per la costante reivenzione delle grammatiche filmiche, ergo per per la sua sintassi a quel tempo assolutamente rivoluzionaria. 2)stai giudicando un film che usciva dagli 70' (in cui tutto era lecito e i benpensanti se ne stavano a casa a tradurre le sacre scritture in ungherese) con l'ottica del 2005. Non ti offendere, ma la tua osservazione è un po' provinciale. Il film di Deodato va apprezzato perchè rovescia i tabù bazeniani secondo i quali nel cinema tutto è permesso tranne il sesso e la morte. "'sto c.azzo", risponde deodato. E non ci sconvolgiamo per degli animali ripresi mentre schiattavano e poi pappati la sera dalla troupe (era il catering). Se facciamo gli animalisti lo facciamo fino in fondo, per cui inizia a giustificarmi le fettone di prosciutto negli occhi con cui hai guardato il film!!! :)))
sb6r 23/03/2005 14:18:43 » Rispondi Domande: 1) Cosa vuol dire reivenzione delle grammatiche filmiche? 2) Cosa sono i tabù bazeniani? 3) Il prosciutto sugli occhi era di quello dolce o salato? Crudo o cotto?
cash 23/03/2005 14:33:05 » Rispondi e porco schifo. 1) semiologicamente un fil ha dei codici propri e presi a prestito da altre arti. l'utilizzo di questi codici generano un impianto narrativo testuale con la sua grammatica, la sua sintassi. Esempio, nel cinema classico americano si doveva osservare il rispetto per i raccordi, ed era vietato lo scavalcamento di campo. Un altro esempio; nella tecnica del campo-controcampo, se un attore parla ad un personaggio fuori campo volgendo lo sguardo a destra, questi dovrà replicare verso sinistra. Chiaro? il primo a ditruggere queste regole fu senza dubbio Godard con "fino all'ultimo respiro". Sguardi in macchina (assolutamete vietati), falsi raccordi, scavalcamenti di campo. Se guardi quel film, anche se non sei un teorico, ti rendi conto che la grammatica filmica convenzionale salta. Ora non voglio mettere deodato allo stesso livello di godard (ci mancherebbe) ma in cannibal c'è una reinvenzione costante del mezzo, perchè (e non te lo dimenticare mai) gli italiani sono sempra un po' avanti. 2)andrè bazin è un fondamentale teorico del cinema, da cui non si può prescindere. leggere almeno "cos'è il cinema". però sosteneva che nel cinema tutto fosse rappresentabile ma non il sesso e la morte. 3) era salame, hai pure sbagliato animale.
dirtycla 25/03/2005 14:11:54 » Rispondi Ah Bazin... A prima vista "Cos'è il cinema" sembrava un libro così semplice...
Lot 23/03/2005 14:21:07 » Rispondi Che poi il brodo di tartaruga è veramente delizioso...
sb6r 23/03/2005 14:24:19 » Rispondi Già giusto, dato il tuo naturale odio verso gli animali questa pellicola dev'essere stata per te una piacevole sorpresa, sbaglio? :-P
Lot 23/03/2005 14:27:02 » Rispondi L'ho visto solo a spezzoni, comunque per quanto riguarda gli animali non mi scandalizzerei, pensa a quello che ho dovuto subire io quando mi hanno trascinato a vedere "Il profumo del mosto selvatico", era meglio fare la fine della tartaruga.
sb6r 23/03/2005 14:29:59 » Rispondi Che razza di film è?!?
Lot 23/03/2005 14:31:36 » Rispondi Oddio, se non lo conosci non vorrei farti così del male, è un drammone sentimentale con ricchianu reeves, è quello che mi ha spinto a drogarmi.
sb6r 23/03/2005 14:34:15 » Rispondi Shhhhhh! Se la mia ragazza sente il nome del Cristo matrixiano, vorrà sicuramente noleggiarlo! Meglio insabbiare la cosa.
Lot 23/03/2005 14:43:36 » Rispondi Guarda, questo stenderebbe anche un cavallo, ti copio trama e valutazione da filmtv, ti bastino le ultime 3 parole...
Trama Victoria, giovane figlia di immigrati ispanici, è terrorizzata all'idea di dover confessare al padre vignaiolo di essere rimasta incinta. Fortuna vuole che incontri un venditore di cioccolatini tradito dalla moglie, deluso dalla vita, e con il cuore tenero. Il ragazzo, che in fondo non ha niente da perdere, si finge marito della fanciulla davanti alla onorevolissima famiglia.
Valutazione: mediocre Questo remake di "Quattro passi tra le nuvole", anticipazione del "neorealismo rosa" diretta da Blasetti nel '42, applica alla California degli immigrati ispanici un clima che si confaceva alle valli del Po, e che lascia perplessi. Balordo il cast
sb6r 23/03/2005 14:47:18 » Rispondi Oh my god! Mi serve una dose di Pulp per tirarmi su! ;-)
cash 23/03/2005 14:10:57 » Rispondi osservazione; io vedo di tutto e anche oltre, non faccio mai colazione senza guardare i guinea pig, ma mi son sempre rifiutato di vedere le decapitazioni. Una cosa è la finzione.... I problemi sono di chi non sa distinguere.
Aenima 23/03/2005 15:28:20 » Rispondi Parole STRASANTE...Sono anni che lo sostengo...
Ora torno a giocare a "Accoppa l'handicappone"
cash 23/03/2005 17:05:04 » Rispondi e io a dar fuoco alla comunità musulmana locale
sb6r 23/03/2005 14:22:30 » Rispondi Io ammetto di aver visto quel filmato disgustoso perchè bene o male mi ha attratto, mi ha incuriosito. Ciò non toglie che una volta visto mi è venuto il voltastomaco e quel file si è beccato un salutare -per la mia psiche- shift + canc...
cash 23/03/2005 14:24:54 » Rispondi l'hai visto? malato del c.azzo.
sb6r 23/03/2005 14:28:03 » Rispondi Sì e me ne vergogno ma non ho saputo resistere... Chissà perchè ora ho un leggero timore a votare Film Rosso.
cash 23/03/2005 14:35:51 » Rispondi aspetta, parentesi seria; non fare come quelli che danno voti assurdi a kubrick. Riguardalo, e magari leggiti quello che ho scritto io in sede di recensione. perfavore, cerca di capire perchè è un maestro, prima di scrivere qualche assurdità e poi pentirti.
sb6r 23/03/2005 14:39:44 » Rispondi Avrò letto la tua recensione almeno 3 volte... Cmq prima di votare cercherò di guardarmi anche qualche altro suo film. Se dovessi votarlo ora gli darei un 7,5 arrotondando per difetto 7.
cash 23/03/2005 15:22:08 » Rispondi muori prima di votare.
sb6r 23/03/2005 16:28:11 » Rispondi Allora non voto, fan**** Kulosky o come si chiama :-P
cash 23/03/2005 17:07:09 » Rispondi c'è una svendita di polmoni d'acciaio, procuratene uno perchè mo' passo...
kowalsky 28/04/2005 20:03:37 » Rispondi Ma dai ragazzi come si fa? Deodato.. . capisco che siamo in piena rivalutazione del trash ma questo film è una ***** colossale... perchè deodato sì e Rob Zombie che almeno ha il dono dell'ironia si becca le stroncature (v, la casa dei 1000 corpi)? L'unica cosa positiva del film è la fine che fa Luca Barbareschi, purtroppo solo al cinema
Aenima 07/05/2005 09:41:31 » Rispondi A me è piaciuto un fottio...