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CANNIBAL HOLOCAUST regia di Ruggero Deodato

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laster     1 / 10  22/11/2005 23:31:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A dir poco pazzesco. Non capisco cosa ci sia di interessante: questo film è da perdere anzi da buttar via le pellicole. CHiamarlo film è già tanto.
Stupire con scene di crudeltà, scene voltastomaco e altro è troppo semplice.
Vero cinema spazzatura.
Non commento nemmeno gli atti di violenza gratuita verso gli animali atte solamente per fare un "film"!? Non è da tollerare in nessuna maniera. Inoltre non c'è nessun messaggio che rimanga... Uomini all'età della pietra vs l'uomo moderno? Per favore..
Vi prego svegliatevi e cestinate questa *****.
Invia una mail all'autore del commento cash  26/11/2005 11:30:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
queste sfuriate di ipocrita moralismo fanno sorridere, non credere.
sarei curioso di visionare la tua colelzione di dvd privata per indicarti quale sia il cinema spazzatura, ma tant'è.
E'incredibile come basti una scena di un animale ammazzato che sarebbe morto comunque (se non lo sai tutti quegli animali costituivano semplicemente la cena della serata) per far infervorare la gente a tal punto da non ricordarsi cosa fa abitualmente.
laster  27/11/2005 19:34:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
carissimo,
siamo tutti ipocriti come anche tutti sadici. La sciocchezza di questa pellicola non è rivolta solo all'uccisione degli animali (grazie per l'info su Leone, non sapevo) ma la semplicità con cui è fatto tutto il film: sventramenti reali e no, uccisioni di vario tipo e come non potevamo mancare scene di sesso ? Certo che non ce le siamo fatte mancare... Questo film è veraemtne troppo semplicistico...d'altronde pochi registi riescono a sconvolgere senza usare questi mezzucci da quattro soldi.
Comunque se a voi è piaciuto conento x voi ma rimango dell'idea che questo film (che parolone) sia proprio spazzatura. Totale.

Invia una mail all'autore del commento Aliena  27/11/2005 20:56:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
semplicistico???
scusa ma prova anche solo un attimo a togliere le scene di violenza -a tuo dire- gratuita ed insensata
anzi fai come se deodato quelle scene le abbia solo fatte supporre e mai mostrate, o meglio ancora più da -per tutti- le abbia realizzate al computer
la trama che ne rimane è un meraviglioso impasto coordinato di tecnica cinematografica lanciata a larghe mani nella giungla impervia..
*****, ritrovano un documentario girato da tre invasati e scoprono una verità che non avrebbero mai scoperto se questi tre giovani pazzi riuscivano nel loro intento di tagliare le scene che li ritraevano complici di uno sterminio osceno
la doppia lama di quello che noi vediamo,
un dubbio amletico sulla realtà filtrata dal cinema, dai documentari, dal video, dalla vita...
è una delle cose più profonde...
"Questo film è veraemtne troppo semplicistico"
ma vergognati...


ah, hai mai visto " Chien Andalou" di Bunuel?
quanto di più sublime il cinema abbia mai realizzato?
all'inizio tagliano l'occhio di un bue...
Invia una mail all'autore del commento cash  27/11/2005 21:12:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh, a questo punto potrei passarti il testimone nominandoti esegeta di cannibal holocaust, dato che pare che le tue competenze sull'effettivo film "dietro" al film di deodato ti siano più chiare che a me stesso...
non parole se non di lode sincera.
A sto punto non posso più nasconderlo, ti amo ufficialmente.
Invia una mail all'autore del commento Aliena  27/11/2005 21:45:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh...
a questo punto
posso fare a meno di continuare a rispondere a ciechi spettatori sensibili
oramai so da che parte tende la verità
grazie AL
Invia una mail all'autore del commento cash  27/11/2005 21:47:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
gente, copiatevi questa risposta perchè domani non ci sarà più, come la lode che la generò.
Invia una mail all'autore del commento cash  27/11/2005 21:05:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la tua visione miope del film non ti aiuta di certo nei giudizi; cannibal, come salò e altri film mettono in ballo questioni che vanno al di là della mera trama da esperire in una botta e via. cannibal può essere un manifesto di molte teorie del cinema, di gente che va da bazin a kracauer. ho scitto fiumi su questo film e certo non voglio stare a ripetermi, se ti interessa la questione cerca nei commenti precedenti. ma un prodotto così estremo, anche se uno solo, serve. nella sua amoralità , efferatezza o "gratuità" è un film che serve comunque, perchè il cinema non è che un buco della serratura, e cannibal rappresenta una delle stanze proibite da osservare con ripugnanza ma con curiosità.
E animali a parte, formalmente è geniale.
Invia una mail all'autore del commento Aliena  27/11/2005 21:13:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"se ti interessa la questione cerca nei commenti precedenti. "
con questa frase cash ha implicitamente detto:
leggi il commento di Aliena
Invia una mail all'autore del commento cash  27/11/2005 21:35:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no.
Invia una mail all'autore del commento Aliena  27/11/2005 21:47:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
evvabbè io c'ho provato...
laster  29/11/2005 20:37:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
vi ringrazio per avermi aiutato a capire qualcosa di più e spaziare a vedere oltre l'ottusità del momento. Su molte cose avete ragione e
non ci avevo pensato. Grazie a tutti per la "chiaccerata"! ! ! !
Invia una mail all'autore del commento cash  30/11/2005 00:15:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ao', che fai, ci pigli per lo proverbiale cu****?
o sincero fosti?
laster  30/11/2005 22:55:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma sei fuori ?!
Guarda che a me scambiare opinioni e rivedere -nel caso- le miei non è mica un problema. Mi è piaciuto chiaccherare con voi...mi è piaciuto ciò che mi avete detto e su certe cose sbagliavo a pensarla.
Non riesco a muovermi dalla posizione degli animali ma va beh li mi sa che siamo d'accordo no ? Ripeto ! Non sono animalista sfegatato però non ammetto queste cose sugli animali.
Per il resto ho rivisto la mia posizione.
CIao ciao
Invia una mail all'autore del commento Aliena  03/12/2005 15:02:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
uao, veramente che bello...
non ascoltare cash è un invasato,
ergo i ringraziamenti falli solo a me che sono pure più carina.. (ihihi)
ciao ciao al prossimo film
bacetti
Aenima  23/11/2005 08:43:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma no...Ti prego io: svegliati, comprati il DVD con i contenuti speciali, e chiedi che il tuo voto venga mutato in un bel 10.

Attendo.
paul  23/11/2005 08:44:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma poi come si fa a "cestinare" un film?
laster  23/11/2005 22:02:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah non so come si fa...ma questa cosa è meglio eliminarla. Ripeto ... troppo semplice scandalizzare le persone con certe cose ... TROPPO SEMPLICE ! TROPPO..
Il massacro degli animali poi è intollerabile, non giustificato.
Non sono un animalista sfegatato ma questo no: è troppo.

paul  23/11/2005 22:30:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
riguardo gli animali mi trovi d'accordo...sul film no...ad ogmi modo de gustibus...ciao!
laster  23/11/2005 23:07:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh sono curioso Paul ... TU che messaggio hai ricevuto da questo film ?
Aenima  24/11/2005 09:28:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Thò...Eccoti il "Commentino" di paul...Vedi se ti pare che abbia gistificato abbastanza il suo nove.


Ancora una volta: BEATO CINEMA DI GENERE! BEATO CINEMA ITALIANO DEGLI ANNI '60 E '70! Quando cioè il nostro cinema contava veramente qualcosa nel mondo.
Questo mio giudizio tralascia quelli morali su questo film: ma "Cannibal Holocaust" è un'opera grandiosa. Innanzitutto, indipendentemente dallo stile di regia, è una pellicola difficilissima da girare. Non capisco poi perchè un tempo si girava negli Stati Uniti (qui vedi New York) con attori americani, e si girava in inglese, mentre oggi no. Poi passo al montaggio ed alla fotografia: veramente superlative.
Il film è una botta, una botta nello stomaco di quelle che difficilmente si digerirà, anche nel tempo. Ma anche (scrivo anche) questo è cinema. Forse Deodato ha voluto girare qualcosa di sensazionalistico, ma a mio giudizio, pur essendo la forza e grandiosità di "cannibal Holocaust" proprio quella di essere una pellicola di genere, realizza al contempo qualcosa di estremamente "freddo moraleggiante". Il cannibalismo è qualcosa di archetipo nel dna della nostra coscienza collettiva, ne è il più chiaro esempio il successo dei vari "morti viventi-movies", di non aprite quella porta, ma anche degli odierni reality show in cui i vari concorrenti "si mangiano vivi". E' un qualcosa di atavico, un pò come la paura che abbiamo dei topi e dei ragni, forse perchè un tempo che fu, convivevamo nelle grotte-abitazioni il nostro quotidiano con questi animali.
Ci voleva perciò un film sui cannibali, che fosse di genere, ma trattasse l'argomento anche come un qualcosa da sempre presente nella nostra coscienza, proprio come poteva essere nella nostra civiltà milioni di anni fa (ma, non dimentichiamoci, anche perno della cultura cristiana: "ecco il mio corpo offerto in sacrificio per voi", che ha dominato ed in parte domina tutta la cultura occidentale da duemila anni).
Deodato forse inconsciamente firma un'opera avveniristica e anche profetica. Da un punto di vista commerciale non dimentichiamoci "The Blair With Project", ma anche il sensazionalismo delle news televisive e dei reality show non sono certo meno estremizzanti nella violenza concettuale di questo film. E da un lato indaga nell'intimo di ognuno di noi (la parte oscura, quell'ombra che è sempre pronta ad uccidere o comunque ad essere attirata da ciò che è morte o macabro). In questo caso Artaud sarebbe stato molto fiero, giudizio personale s'intende, di tale pellicola.
Ed il fatto che il professore, protagonista del film, alla fine dica "Mi chiedo chi siano i veri cannibali" già la dice lunga sull'intento del regista, che forse voleva si stupire, ma attraverso una violenza, che, salvo in un caso (la morte della testuggine) di gratuito non ha proprio nulla.
La musica di Riz Ortolani poi è indovinata come non mai, vuole e riesce ad ammorbidire delle scene schock che sarebbero state in caso contrario impossibili da digerire.
Per quanto riguarda le uccisioni degli animali: anch'io ho sofferto, ma non possiamo nasconderci. Un mattatoio non è diverso da quelle scene che vediamo. Certo, se gli indigeni mangiano le scimmiette la cosa ci fa pena e ribrezzo, ma, purtroppo, è nella loro cultura, e contribuisce all'equilibrio della natura che l'uomo civilizzato sta letteralmente distruggendo.
E di fatti l'uccisione della tartaruga, l'unica scena che potevano veramente risparmiarsi, è perperata ai danni del povero animale da parte degli uomini cosiddetti "civilizzati".
Il finale poi, con il professore che dopo avere detto la sopra citata e fatidica frase si allontana, e con la macchina da presa che inquadara i grattacieli di New York, simbolo massimo della civilizzazione e del progresso occidentale, dal basso verso l'alto, in un'inquadratura volutamente decadente, distorta (un pò come i campanili cattolici del "Martin" romeriano), è addirittura grandiosa.
Come mai, allora, ci si chiede, non siamo più in grado di girare film così?
Come mai non esistono più i vari Terence Hill e Bud Spencer, i western, i polizieschi, gli horror che tanti quattrini hanno incassato nel mondo ed hanno anche permesso ai nostri produttori di investire anche in registi autoriali?
Suggerirei quindi di guardarsi negli extra l'intervista a Luca Barbareschi, personaggio che, anche se non ne ho mai condiviso in alcun modo le idee politiche, ho sempre stimato.
Invia una mail all'autore del commento cash  26/11/2005 11:34:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sai nei film western e in quelli di leone come facevano ad ottenere l'effetto dei cavalli che stramazzavano al suolo? legavano loro dei cavi alle gambe e tiravano al momento opportuno. Inutile dire che il 90% rimaneva zoppa a conseguenza di ciò, e tu sai cosa capita ai cavalli storpi, vero? ma leone si salva perchè non ti ha mostrato per intero il meccanismo, cattivo deodato che ha confezionato un prodotto voyeuristico per eccellenza, un raro e quasi unico monumento al sadismo innato. Sì, persino in te.
E il fatto che molti abbiano visto questo film e siano stati spinti a lanciare anatemi di morte fa pensare su chi siano i veri fanatici pericolosi.