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CANNIBAL HOLOCAUST regia di Ruggero Deodato

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lukef     4½ / 10  12/01/2010 23:49:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Complessivamente penso si possa affermare che, a livello tecnico, sia un film di qualità. Tra le caratteristiche a cui faccio riferimento posso elencare: la modalità con cui è concatenata la storia, l'abilità nell'uso delle riprese in prima persona, la sceneggiatura, la caratterizzazione dei personaggi e il loro modo perverso di affrontare gli eventi... A tutto ciò si aggiunge una colonna sonora perfettamente in grado di trasportare lo spettatore nel clima tetro di morte che fa da teatro per l’intera durata della pellicola. Quello che proprio non mi va giù è però l'essenza stessa del film. La violenza brutale, gratuita e in taluni casi eccitante (per i protagonisti) è infatti il soggetto principale lungo cui si snoda tutta la vicenda, cosa che personalmente non mi sembra degna di particolare plauso, anzi ritengo che vedere l'essere umano ridotto a carne da macello possa fare solo ribrezzo. Stupri, lapidazioni e quant'altro creano senza dubbio emozioni forti nello spettatore, ma dove sta la bellezza? Che abilità ci vuole a creare emozioni usando mezzi così estremi? sì, ok, ha fatto una cosa che nessuno (o quasi) aveva mai fatto prima, ma ci sarà stato un motivo. Se inoltre a tutto ciò aggiungiamo il fatto che siano stati realmente uccisi degli animali per fare le riprese, non posso che dare un giudizio negativo all’intera opera (immorale sia nei contenuti che nell’esecuzione). In conclusione non si può certo affermare che la mancanza preminente sia l’anonimato, ciò non toglie tuttavia che l’intero contenuto del film sia schifoso e raccapricciante, peculiarità che trovo essere assai lontane dalla mia concezione di bellezza.