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FINALMENTE LA FELICITA' regia di Leonardo Pieraccioni

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stratoZ     4½ / 10  07/02/2024 13:18:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Sempre la solita cosa, sempre la solita storia con qualche variazione impercettibile e il solito umorismo becero, l'ennesimo banalissimo film riciclato di Pieraccioni, basato su una storia d'amore forse ancora più forzata del solito, senza un minimo di base, senza un minimo di verosimiglianza, il classico lieto fine accomodante con quei cambiamenti dal nulla che non vengono spiegati.

Benedetto, insegnante di musica non troppo di successo e con una storia finita male alle spalle - per colpa sua - scopre tramite c'è posta per te che ha una sorellastra che sua madre aveva adottato da piccola che è una gnocca infinita, che viene dal Brasile ed è in Italia per lavoro ma ne approfitta per incontrare questo suo fratellastro ed andare a trovare la madre adottiva defunta recentemente. Da qui inizierà la solita tiritera di lui che è un ragazzo un po' grassottello e non particolarmente attraente, che però è buono e divertente - insomma, ha tradito la ex fidanzata, e tanto divertente non mi sembra, ma comunque - e lo preferirà al suo ex che è un modello bellissimo ma si è comportato male e via dicendo, però faranno lascia e piglia perché lei è ancora attratta da lui, però poi tramite un momento introspettivo tipico di Bergman scopre che in realtà è attratta da Benedetto senza alcun motivo e senza avere un minimo di esperienze in comune e allora si fa subito famiglia e via così.

La comicità è al solito livello becero, e ho trovato anche qua un sottofondo di misoginia, non ne è impregnato come in "Una moglie bellissima", però il nostro protagonista può tranquillamente tradire la fidanzata che viene etichettata come pazza se reagisce male, invece ci sono scroscianti applausi quando Papaleo scopre che la sua ragazza ha l'amante e la descrive in maniera molto colorita davanti ai passeggeri del bus, e vabbè.
Poi c'è la scena nel bosco in cui entrano dentro gli alberi per fotografare lo stambecco con tre narici e spunta il proprietario del bosco con la motosega, momento semplicemente inutile, che non fa ridere, non fa succedere niente, nulla.

L'unica scena che effettivamente, ammetto mi ha fatto ridere, è quella quando Papaleo prende l'insolazione e inizia a svarionare e scambia Pieraccioni per la sua ragazza e inizia a dirgli cose sconce davanti a tutti, dai quella è uno dei rarissimi momenti che mi hanno strappato la risata, con quell'imbarazzo così palpabile e il biasimo delle persone che sentono tutto.

Per il resto, il solito film men che mediocre, non mi va neanche di parlare di tecnica e stile perché non c'è nulla da dire.