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FAUST (1926) regia di Friedrich Wilhelm murnau

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K.S.T.D.E.D.     9½ / 10  08/08/2006 01:47:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Spoiler:

"If thou canst destroy what is divine in Faust: the earth is thine!"

Questa č la sfida che l'arcangelo Gabriele mette dinnanzi a Mefistofele e che rappresenta l'inizio e il fulcro della, pių volte ripresa, leggenda tedesca di Faust.

Per quanto riguarda strettamente l'adattamento di Murnau si ha una prima parte, relativa sia all'inquietante opera di tentazione nei confronti di un Faust ormai in ginocchio, da parte di Mefistofele, dallo stesso Faust invocato, sia relativa alla sua sempre pių inevitabile corsa verso l'inesorabile, a seguito delle varie tentazioni alle quali egli continua a cedere. Questa parte č, a mio avviso, assolutamente eccezionale, grazie alle atmosfere, ai giochi di luce, agli effetti speciali (il film ne č carico e nonostante attualmente appaiono modesti riescono a raggiungere l'obiettivo, anzi giocano un ruolo fondamentale) e alla figura oscura e sinistra di Mefistofele.
Segue una seconda parte, un gradino sotto la prima, molto meno angosciante nelle atmosfere, in cui Murnau mette in luce altri aspetti, anch'essi tipici, di Mefistofele, dipingendolo pių che altro come una figura irriverente (vedi la scena del m'ama non m'ama).
Si giunge cosė ad un perfetto ed emblematico finale, che, per ovvi motivi, riacquista le pių severe atmosfere iniziali e che descrive prima il dolore, poi l'accettazione del proprio destino e la successiva teatrale e angosciante discesa agli inferi dei due innamorati.

Assolutamente da vedere.