tylerdurden73 6 / 10 11/11/2013 11:30:32 » Rispondi L'abdicazione di Eli Roth paradossalmente fa bene alla sua creatura, tanto è vero che "Hostel 3" risulta il segmento meno scadente dell'intera trilogia. Dirige Scott Spiegel che passa dietro la mdp dopo aver vestito i panni di produttore esecutivo nei precedenti due episodi; dalla vecchia Europa ci si sposta nella viziosa Las Vegas in una sorta di rivisitazione di "The Hangover" in chiave splatter, anche se per la verità i momenti raccapriccianti sono rari seppur venati da una certa fantasiosa crudeltà. La pellicola si distingue per una serie di sorpresine che vengono accolte con sorriso indulgente, favorito dall'assenza delle magagne che contraddistinguevano i lavori di Roth; quindi via i noiosissimi tempi morti (presenti soprattutto nel capostipite con 45 minuti introduttivi di nulla assoluto) e, cosa fondamentale, finalmente un orientamento verso lidi più ironici in barba a quel prendersi troppo sul serio che fomentava solo del gran ridicolo. Qui si esagera fin dalla location e quindi il grottesco ed il kitsch sono componenti imprescindibili dell'operato di Spiegel, anche se nel finale si perde eccessivamente il senso della misura. Comunque si parla sempre di una saga complessivamente mediocre, e "Hostel 3" non è che raggiunga vette cinematografiche straordinarie, è solo l'ennesimo prodotto usa e getta di un filone (leggi torture porn) che raramente ha regalato grandi gioie agli horror-maniacs.
Edgar Allan Poe 21/04/2014 16:41:21 » Rispondi Non posso far altro che sottoscrivere, con il secondo capitolo questo secondo me è il migliore, anche se la saga non è proprio eccezionale. Qui sicuramente ci ho visto più idee che in tutti e due gli altri diretti da Roth. Spiegel poi non è il primo fesso che capita, ha esperienza e fa sicuramente una figura migliore dello stesso Roth.
tylerdurden73 12/11/2013 09:50:36 » Rispondi Ciao grande, tutto bene? in effetti a leggere in rete pensavo di essere diventato scemo di botto, vado controcorrente ma davvero, io trovo più dignitoso questo dei precedenti. Forse regge il paragone col secondo, ma il primo era veramente imbarazzante.
il primo se ben analizzato è il più debole dei tre, la penso allo stesso modo, ma ha avuto il grande pregio di creare il brand e comunque, piaccia o non piaccia, inventò un soggetto abbastanza originale e divertente che, anche qui impossibile negarlo, nel suo piccolo ha fatto la storia del genere.
Questo mi sembra quello meglio scritto...
tylerdurden73 12/11/2013 11:02:31 » Rispondi tu hai ragione, ma quanto sento qualcosa sul primo Hostel mi piglia il tedio assoluto... ecco, ora che ne ho parlato non combinerò più nulla per tutta la giornata ;)