elio91 8½ / 10 22/12/2011 01:01:19 » Rispondi Raramente mi sono sentito tanto angosciato e sconvolto nel vedere un film. Credeteci quando leggete paroloni come "esperienze", perché questo film di Bergman più di molti altri è durissimo da digerire ma anche frutto di una sperimentazione ardita e innovativa, non sterile e fine a sé stessa. Un cinema che va oltre l'immagine e la frantuma, da vedere e rivedere (magari con calma, cosa non facile nell'immediato) per tentare di sviscerarne tutti i piani di lettura che entrano a fondo dell'animo umano col rischio di non uscirne più. Davvero un Bergman eccezionale, un pezzo d'Arte dilaniante come un vetro appuntito nella pancia. Ho gradito di più Il Silenzio, ma soltanto perché è più accessibile. Questo è un oggetto a sé che prima o poi si deve vedere nella vita se dite di amare il cinema, che piaccia o no.