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J. EDGAR regia di Clint Eastwood

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Rockem     6½ / 10  31/01/2012 14:46:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vi piace la storia? Siccome molti di voi penseranno: "Storia? No, no, stiamo scherzando?", allora non dirò che serve un po' di allenamento cronologico per comprendere fino in fondo questa pellicola. Ma sto mentendo. Se togliete il fascino da retroscena che Eastwood propone con questo film, svelando attraverso quali metodi l'Fbi è diventata quella struttura investigativa per eccellenza come tutti noi ora la conosciamo, poco resta sulla "pizza". Certo, una buonissima interpretazione di Di Caprio (da giovane), ma i personaggi invecchiati non convincono proprio. Eppoi c'è troppa abbondanza di oggettività: un po' di maggiore critica - in bene o in male - all'operato del capo Edgar, non sarebbe stonata. Sempre che la sua biografia non sia da considerare essa stessa una critica alle maniere forti e alle fobie statunitensi.
Invia una mail all'autore del commento PIERLUIGI T.  01/02/2012 22:00:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Asserire che il sistema americano si basa sulle fondamenta di ben 50 anni di storia, lascito di un uomo mentalmente disturbato,ossessionato da cospiratori fittizi, cospiratore egli stesso, impegnato più nel captare le vite private altrui piuttosto che a difenderne l'effettiva l'integrità fisica. Socialmente castrato e restio a riconoscere una realtà in cui egli non sia il protagonista assoluto, il cui burattinaio, padrone dei fili è identificabile nella figura materna , oserei direi che come critica può essere più che sufficiente.