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MILLENNIUM - UOMINI CHE ODIANO LE DONNE regia di David Fincher

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Elfo Scuro     8 / 10  13/01/2023 19:06:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
È lo stesso film visto nel 2009, solo con attori migliori, solo con una regia che non si accontenta di essere diligente, ma è esplosiva. E non è poco. Niels Arden Oplev era un cuoco da mensa, David Fincher è uno chef d'alta classe, gli ingredienti usati sono gli stessi, non si può dire da una parte si è mangiato male, si è soddisfatti comunque, ma è solo con Fincher che degustando la ratatouille, come nel cartone di Brad Bird, si aprono i cancelli del cielo. L'intelligenza del remake/trasposizione letteraria è data dalla scelta, per certi versi coraggiosa e anti commerciale, di non spostare la cornice della vicenda dall'Europa all'America. Rooney Mara sembra uscita da un book di Tim Burton, il suo mondo fatto di bambini ostrica abbandonati da genitori orchi, percorso da freak d'immensa bellezza. È l'incontro impossibile con l'universo di Clive Barker a generare questa nuova Lisbeth Salander in versione cenobita triste. Certo la Rapace era bella, era aggressiva, era dark, ma Rooney Mara è oltre la Rapace, è oltre una performance attoriale, è la Lisbeth Salander di Stieg Larsson, il ruolo è cucito sulla sua carne martoriata di pearcing e tatuaggi. Guardiamola mentre si lascia usare, guardiamola mentre la bruciano: eccola che diventa una pantera, gli occhiali tondi, l'inchiostro come avesse una saldatrice.