Chiudi finestraMILLENNIUM - UOMINI CHE ODIANO LE DONNE regia di David Fincher
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i.g.i. 
6 / 10 05/02/2012 10:24:07
» RispondiLa sufficienza giusto x non rovinare la media.... Ma fare un remake 3 anni dopo a casa mia significa SCOPIAZZARE... una cosa che a hollywood fanno quando qualcuno ha un'idea migliore di loro...
Sinceramente la prima versione, quella fatta con un decimo di budget, e migliore.
7219415 06/02/2012 19:14:31 » RispondiNon è che il regista vecchio svedese abbia avuto una idea migliore...il film è tratto da un libro che ha avuto un grandissimo successo...è stato fatto un primo film che era indecente (te lo assicuro io che ho letto il libro) e poi ne è stato fatto uno migliore...)
PIERLUIGI T. 07/02/2012 01:49:59 » RispondiCoerenza con il libro o meno, il primo, Svedese, coinvolgeva maggiormente lo spettatore sotto ogni punto di vista e c'era una maggior analisi di tutti i personaggi implicati nella vicenda seppur , visto il budget molto inferiore, con maggiori lacune tecniche rispetto a questo remake. La domanda che ogni cinefilo deve porsi è la seguente: ma dopo solo 3 anni dall'uscita dell'originale anni, non certo un film di nicchia, era veramente necessario fare un remake come questo? Sarà che le idee sono finite e ci si aggrappa a tutto.....???!!! Sono un amante di Fincher, ma in tutta onestà questo è il peggior lavoro di tutta la sua filmografia.
PIERLUIGI T. 07/02/2012 01:51:16 » RispondiCoerenza con il libro o meno, il primo, Svedese, coinvolgeva maggiormente lo spettatore sotto ogni punto di vista e c'era una maggior analisi di tutti i personaggi implicati nella vicenda seppur , visto il budget molto inferiore, con maggiori lacune tecniche rispetto a questo remake. La domanda che ogni cinefilo deve porsi è la seguente: ma dopo solo 3 anni dall'uscita dell'originale , non certo un film di nicchia, era veramente necessario fare un remake come questo? Sarà che le idee sono finite e ci si aggrappa a tutto.....???!!! Sono un amante di Fincher, ma in tutta onestà questo è il peggior lavoro di tutta la sua filmografia.