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THE WOMAN IN BLACK regia di James Watkins

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Jolly Roger     8 / 10  26/12/2013 02:06:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' il primo horrorino che commento da un bel pezzo e sono felice di riprendere proprio con Woman in Black, la cui media su filmscoop trovo ingiusta.

Il film ha un'ambientazione notevole e realizzata con una cura estrema: il film è ambientato in Inghilterra ai primi del Novecento ed è stata prestata moltissima attenzione nel riprodurre questa ambientazione storica: ogni singola scelta mi sembra studiata, convincente, azzeccata, dai costumi, agli ambienti, alla mobilia, agli attori, agli interni, agli esterni. Vedere questo film è come fare un tuffo nel passato. Mi ha ricordato un altro film horror, lento ma anch'esso estremamente curato nell'atmosfera storica (Wolfman, quello con Hopkins).
Io amo i film d'ambientazione, mi piace sguazzare nella loro lentezza, cullarmi della bellezza delle loro immagini. Non importa, poi, se di spaventoso c'è poco; embè? E comunque un paio di salti sulla sedia li ho fatti :-)
Però dopo sti due salti bisogna ammetterlo, non è un film particolarmente spaventoso. Quindi capisco bene che chi è navigato con il genere horror prima o poi si stanchi di questi continui e ripetuti tentativi di farti spaventare a tutti i costi, di questo atteggiamento del film che alla lunga stufa nel voler giocare al gatto col topo con lo spettatore; è come uno zio burlone che fa "boo!" al nipotino uscendo sempre da dietro la stessa porta, alla decima volta il nipotino se l'aspetta e gli pianta una matita nell'occhio. Più o meno lo stesso moto d'animo che pervade lo spettatore uso all'horror dopo un po' di queste scene.

Per questi motivi, trovo che questo film sia particolarmente adatto ad un pubblico che in genere non vede horror, ma che si lascia intrigare da film drammatici e da storie sentimentali. In effetti, non si può negare che il prodotto è molto ben confezionato al fine di mirare ad un target molto trasversale e anche la scelta dell'attore protagonista sicuramente ha contribuito a generare curiosità attorno al film.
…ma io giuro che non avevo mica capito che l'attore protagonista è Harry Potter da grande!

Forse perché sono l'unico qui che non ha mai guardato Harry Potter. In questo film l'attore mi sembra un po' deboluccio ma credo che ciò sia dovuto al fatto che é sguarnito di bacchetta magica…comunque la sua prova mi è sembrata sufficiente, anche se è poco espressivo. Forse dipende anche dal personaggio che ha dovuto interpretare, magari era proprio la sceneggiatura a richiedere che lui dovesse avere un'aria un po' da Dorian Gray, intendo dire un po' evanescente, se non proprio trasparente, per non rubare il posto a quello che è il vero protagonista del romanzo, cioè la Casa, il Fantasma, il Mistero. Chi lo sa, vedremo. Per il momento sospendo il mio giudizio sull'attore.
Quel che non mi è piaciuto molto è il finale. Non è brutto, però…va beh. Forse non poteva finire diversamente. Ma anche sì.

Infine, val la pena ricordare che questo film ha davvero spaccato in giro, diventando, a torto o a ragione, l'horror britannico di maggior successo degli ultimi 20 anni.
Chissà che effetto mi farà questo film tra un mese o tra un anno; avrò voglia di rivederlo o avrò avuto solo un abbaglio momentaneo?