kowalsky 9 / 10 24/08/2007 18:40:51 » Rispondi Un film amarissimo, acre, struggente, spietato: persino il cameratismo "virile" di Peckinpah denuncia forti alienazioni omosessuali, nonostante la presenza dell'ammaliante Berger: un mondo di uomini che, davanti alla guerra e alla mutilazione dell'idealismo e dei corpi, si fanno "carne" e reclamano di perdere la loro ragione d'Essere