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LA CROCE DI FERRO regia di Sam Peckinpah

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Steiner     10 / 10  15/09/2007 16:24:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il nick l'ho tratto da questo film.
Grande affresco barocco sulla guerra e la sua futilità?
Magistrale saggio sull'umanità tradita?
Delirio visionario sulla caduta degli ideali di una esistenza non "virtuosa" che cerca comunque un riscatto disperato dalla fanghiglia in cui sguazza?
Come in un girotondo schnitzleriano i personaggi di questa tragedia si ritrovano e si annullano in un vorticoso roteare di sentimenti e idee, da cui ne escono vinti e mai domi. Essere tedeschi negli anni '40 è una colpa, ma la dignità, questa dignità calpestata da entrambi i lati della barricata, diventa la meta di una vita in cui, come dice il Sergente (perdonate se lo scrivo in maiuscolo), "non è più permesso pensare".
Per me, il più bel film sulla Seconda Guerra Mondiale in Europa e sulla guerra in generale. Di sempre