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LA CROCE DI FERRO regia di Sam Peckinpah

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly     8½ / 10  10/09/2013 14:02:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grandissimo film del sempre gigantesco Peckinpah, in una inusuale escursione nel genere bellico. Inusuale anche per il modo in cui viene trattato: il buon Sam ci catapulta all'interno di un reggimento tedesco sul fronte russo durante la seconda guerra mondiale, presentandoci senza manicheismi una realtà priva di punti di riferimento, con un netto iato tra nazisti e soldati, che in fin dei conti erano solo uomini mandati a morire in nome di qualcosa più grande ed immateriale. Sintomatico come nessuno dei soldati, nemmeno il viscido Capitano Stransky, si consideri un nazista o un patriota: non c'è spazio per baggianate come l'onore della patria, quando si muore e la fine si avvicina. Una lezione sontuosa, di un'attualità sconcertante.
Peccato solo per la sequenza onirica, meno centrata del resto del film. Ma sono inezie.