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IL CUOCO, IL LADRO, SUA MOGLIE E L'AMANTE regia di Peter Greenaway

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Ciumi     8½ / 10  28/07/2011 08:25:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il triangolo amoroso, il più antico e forse usato tema in svariate forme d'arte, si offre a Greenaway
come la figura attorno alla quale rappresentare, in toni decisamente forti, diversi contrasti - amore, violenza, romanticismo, depravazione, sottomissione, vendetta, cibo, morte - suggeriti soprattutto per mezzo delle scenografie, curate secondo il gusto pittorico del regista, in chiave barocca e simbolista, tra effetti teatrali quali cromatismi esagerati o fumi.
Dal rosso intenso del salone da pranzo, alla nivea intimità del bagno ove, quando vi entra dall’altro locale, il colore è un riflesso rosato, passano tali contrasti; o più in generale dal ristorante, luogo di piaceri famelici, con la sua cupa cucina immensa e il suo losco parcheggio, alla libreria, segreto nido d’amore, raggiunto in un metaforico viaggio dai due amanti nudi, tra merci di carni in putrefazione. Contrasti che passano, inoltre, dal vociare continuo del marito padrone - sono in lui adunate pressappoco tutte le bassezze umane - al silenzio sospeso degli innamorati, o alla dignità del cuoco.

Come già ne “La grande abbuffata” di Ferreri, il simbolismo, la ridondanza e la teatralità della messa in scena, sono ovunque conditi da forti elementi d’iperrealismo - vomito, cani, sangue, animali morti, mèrda - il cui sapore arriva a prevalere e, sempre come nel film di Ferreri, si finisce con l’avvertire un certo senso di pienezza. Sensazione che l’ironia vagamente Bunuelliana (a ricordare il regista spagnolo sono soprattutto la perversità e l’assurdità del rapporto coniugale) stempera in parte.
Cala forse negli ultimi minuti, in alcuni dialoghi, e nel finale, dove a mio parere si banalizza.

Tragedia greca, grottesca, pregna di significati, lenta a digerirsi - non esita a torturare putti, a ingozzare pagine di rivoluzione, a cucinarsi amanti.


PS: questo film me l'ha consigliato Kater, una persona stupenda alla quale devo molto, prima di tutto l'abbandono delle orribili pellicole francesi con le quali mi drogavo prima di conoscerla.
Adesso ho smesso, ho scelto la vita, grazie Kate!
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  06/10/2011 20:19:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uhhh, ma allora l'hai seguito il mio consiglio!
Ciumi  06/10/2011 20:27:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, e mi è piaciuto molto…


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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  06/10/2011 20:21:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahahahah tu il fulminino non ce l'hai pappappero!
Ciumi  06/10/2011 20:25:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Naaa, moderatrice la Kate in un sito di cinema? Cioè, avrei capito se fosse stato un sito di cucina..
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  06/10/2011 20:26:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hey, adesso verrai punito, guarda cosa faccio al tuo commento!
Ciumi  06/10/2011 20:29:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma va' là, non sta succedendo niente al commento.. per me non sei capace.
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  06/10/2011 20:30:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda guarda.
Ciumi  06/10/2011 20:32:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh mèrda...
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  06/10/2011 20:33:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bwahahahaah (risata malvagia)
Ciumi  06/10/2011 20:35:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Senza fulmine non fai paura.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  06/10/2011 20:35:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' vero.
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  06/10/2011 20:38:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Comunque tutta colpa tua Jello, hai sbagliato mentre pronunciavi le parole solenni, sei il solito aprossimativo.
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  06/10/2011 20:36:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C'hai ragione, ma mò torturo Kappa e mi faccio dare un fulmine grosso così!
poi smettila, la tua è tutta invidia, pappappero.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  06/10/2011 20:20:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento, questo è un capolavoro.
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  06/10/2011 20:22:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh, l'ho detto al Kapo ma lui per ora non capisce perchè... maledetto!
dobel  06/08/2011 13:15:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo commento! L'ho vidi ormai molti anni fa. Ho avuto un periodo greenawayano intenso: un regista molto barocco che alla lunga mi ha stancato. Visivamente e musicalmente sempre splendido, ma forse un po' troppo autoreferenziale e compiaciuto. L'ultimo suo film che ho visto è stato L'ultima tempesta con il grande John Gielgud.
Il cuoco il ladro sua moglie e l'amante è uno dei film nei quali ancora il filo della questione è ben riconoscibile; dopo di che si richiede troppo al mio povero cervello...
Un saluto
Ciumi  08/08/2011 20:18:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie. Per ora ne ho visto solo 2 film, eppure un po’ di autoreferenzialità l’ho avvertita anch’io, oltre al fatto che lo stile barocco non mi è mai piaciuto… Insomma, credo che alla lunga G. potrebbe stancare anche me.