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IL CUOCO, IL LADRO, SUA MOGLIE E L'AMANTE regia di Peter Greenaway

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Lory_noir     7½ / 10  30/06/2013 21:54:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante è la storia d'amore clandestina tra Georgina, moglie del boss Albert, e un libraio. A fare da sfondo è il ristorante francese di Richard, in cui tutti fanno il possibile per nascondere e proteggere tale relazione.
Sin da subito salta all'occhio l'originalità del film che è il risultato del contrasto tra atmosfere e personaggi reali che ricordano i sobborghi delle grandi metropoli, e luoghi, oggetti e personalità surreali. Questa unione rende l'ambientazione del film somigliante ad un futuro distopico che tende sempre di più al fatiscente, al troppo, al disturbante, alla prepotenza di personaggi come Albert e i suoi scagnozzi che si contrappone al posatezza del libraio, sempre solo. La vicenda mi ha rimandato proprio ad una lotta sociale di un'ipotetica resistenza, costituita dal personale del ristorante, dal libraio e da Georgina, che combatte queste personalità autocratiche come il marito che sostiene l'inutilità dei libri ed è il manifesto della bassezza. Inoltre, a metà del film, sarà proprio un magazzino di libri a fare da rifugio alla coppia di amanti.
Tecnicamente mi è piaciuta molto la fotografia, il fatto che ogni ambiente avesse un suo colore dominante e che, cambiando ambientazione, cambiasse anche un accessorio del vestiario dei personaggi (tranne, appunto, all'interno della libreria). Le musiche inoltre sono sempre appropriate nell'accompagnamento della scena.
Un film molto particolare, dai toni fortemente grotteschi, che punta volontariamente ad un contrasto di gusto e disgusto e che per questo può piacere o meno. Sicuramente però è un esperienza sensoriale originale. Io lo promuovo largamente.