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IL CUOCO, IL LADRO, SUA MOGLIE E L'AMANTE regia di Peter Greenaway

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Danae77     9 / 10  13/11/2015 22:10:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Voce bianca come il candore dei suoi capelli, paggetto di cibo e sesso….storia intrisa e contrisa. Getto d’acqua sulla coscienza che linda la sozzura dipinta di rosso. Piacere dei sensi, potere elettrico…dal limbo al paradiso, dallo scarlatto al verde al candido. Il talamo come un castello errante, nascosto da un angelo francese. Cani randagi affamati, segugi immondi, sporchi di percosse e di orchidee violate. Bottoni spinti all’ombelico, pagine soffocanti disprezzo. Disperazione di un’alba solitaria. Testimonianza da afferrare, la cucina della specialità. Un giorno da ricordare, belato da porcile. Corteo di grande stile, il godimento è servito, fumante. Un passaggio minaccioso, il servo umiliato, le mani tremolanti..il boccone della vita, il disgusto dei porci, raffinata lezione in un fuoco d’artificio.