The Gaunt 6 / 10 24/03/2020 21:00:50 » Rispondi Strano film quello di Bonello, concentrato all'interno di una casa chiusa, senza quasi mai uscire all'esterno e rimanendo rigido alle sue belle pareti. Bonello tralascia completamente il sesso, non si concenta sul "durante", che rimane molto ai margini. C'è il gioco di seduzione di uomini altoborghesi verso quei corpi, simulacri delle loro fantasie erotiche. L'Apollinaire è una tavola imbandita per i clienti, che spesso e volentieri mostrano meschinità ed indole violenta (la Donna che ride). E' un film di rituali, imposti dalla vita quotidiana, in un contesto raffinato, per non dire raffigurato in maniera pittorica dal regista. Non povero di contenuti, benchè leggermente soffocati dalla perizia dell'apparato scenico. Perplesso sul finale, dallo stile opposto, fino a quel momento mostrato, che mi sa tanto da pippone moralistico.