BenRichard 7 / 10 17/02/2018 15:48:36 » Rispondi Un puzzle movie che secondo me funziona in parte, non del tutto. Adattamento cinematografico del romanzo di Lionel Shriver girato ottimamente dalla regista britannica Lynne Ramsay. Tecnicamente è un film veramente valido, ho apprezzato in particolar modo come viene gestito il colore del rosso che durante il corso di tutto il film lascia continuamente intendere che succederà qualcosa di veramente orribile. Fino a dove si spingerà l'odio di un figlio verso la propria madre? Lo scopriremo attraverso i vari flashback. Le scene del presente ci mostrano una donna, Eva, interpretata da un'ottima Tilda Swinton perennemente sotto shock che cerca di rifarsi una vita e di cancellare il proprio passato visivamente in modo molto artistico, questa vernice rossa gettata sulla sua abitazione che lei pian piano cercherà di rimuovere. Ciò che non mi ha convinto molto sono le musiche utilizzate, e alcune brevi scene e certi dialoghi che lasciano un pò lo spazio che trovano senza avere un vero resoconto nella trama.
Una su tutte per esempio è una scena abbastanza forte, della madre che sorprende il figlio nel bagno a masturbarsi, lui che la fissa senza alcuna intenzione di smettere e lei che a parer mio rimane un pò troppo sulla porta ad osservarlo. Ma non c'è nessuno sviluppo al riguardo, non ci viene mostrato alcun confronto tra i due di quest'espidio. Insomma a questo punto si poteva benissimo fare a meno di questa scena..
Oltre a Tilda Swinton ho apprezzato parecchio anche l'interpretazione del figlio Kevin sia da grande (Ezra Miller) ma anche il piccolino Jasper Newell per quanto si faccia odiare è stato davvero bravino. Il finale mi ha si in qualche modo sconvolto, ma per come procede tutta la storia non mi ha soddisfatto pienamente di come ce lo mostrano. Perchè è un film che punta moltissimo su questo, alla rivelazione finale che mostra la tragedia. Avrei preferito qualche dettaglio in più, e non solo per quanto riguarda le scene finali, ma anche del piano che mette in atto Kevin. Insomma mi dà tanto l'idea che vuole essere carico, potente, fortemente drammatico, sconvolgente, scioccante ma che non ci riesce nel migliore dei modi. Almeno io il finale l'ho vissuto così, mi ha colpito di sicuro, ma non lo so mi aspettavo di più, mi aspettavo di rimanerci ancora più sconvolto. Ripeto non tanto per quello che accade, ma per come ci viene mostrato.
Del resto è un film che consiglio, è piuttosto lento però girato e interpretato molto bene. Se vi manca una visione se la merita.
BenRichard 17/02/2018 15:55:33 » Rispondi Chiedo scusa nello spoiler ho scritto "quest'espidio" :D ovviamente volevo scrivere "quest'episodio"