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...E ORA PARLIAMO DI KEVIN regia di Lynne Ramsay

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ferro84     8 / 10  21/06/2012 17:11:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tremenda analisi di un'assassino, nel suo rapporto conflittuale con la madre e della sua vendetta.
"E ora parliamo di Kevin" è un film appunto, tremendo ,che può contare su una tematica molto forte e che cerca di entrare nei meandri psicologici di una mente sociopatica alimentata dal morboso e malato rapporto conflittuale con la madre.

I punti di forza del film vanno ricercati non solo in una regia e montaggio capaci di mantere l'attenzione e la tensione per tutta la durata del film ma anche nel riuscire ad analizzare attentamente il percorso formativo di una mente psciotica e sociopatica.
Inoltre intelligentemente il focus del film non si concentra sulla figura del figlio, la cui indagine sarebbe risutata superficiale, essendo difficile trovare risposte univoche all'origine di questi oscuri mali, bensì sulla madre.

Tilda Swinton che è allo stato attuale tra le tre più grandi attrici di hollywood, regala un'interpretazione intensa ma non riesce ad esprimere l'ambiguità del suo personaggio.
Un odio madre-figlio non può essere assoluto e anche se lo fosse difficilmente sarebbe privo di sensi di colpa. Tutto ciò non emerge ed il rapporto in alcuni momenti risulta essere un pò schematico e si scoglie forse solo nel finale ma è tutto appena accennato.

Un piccolo difetto per un film che al momento è il più interessante del 2012