Pasionaria 7 / 10 07/03/2012 15:04:44 » Rispondi E' sempre divertente vedere un film di Verdone, che sa bene come inquadrare l'Italiano medio, cogliendone perfettamente virtù e difetti, in ogni periodo "storico" rappresentato dai suoi film. Il suo Cinema sta crescendo con l'autore, il quale ci mostra un'amarezza di fondo più riflessiva, una visione della vita, soprattutto quella della propria generazione, che non cerca più un'interpretazione o una giustificazione di ciò che gli capita intorno, l'accetta per come si presenta, magari dopo qualche tentativo di rivalsa andato male. Il tutto è raccontato nelle corde della classica commedia italiana, cui Verdone fa omaggio ad esempio con la sequenza del furto di gruppo, attinente a "I soliti ignoti", oppure con le sequenze in cui il rapporto padre-figlio viene capovolto, che ricordano tanto "Amici miei", entrambi di Monicelli.
Bravi i tre interpreti, ma davanti a tutti sfreccia l'ironia svaporata della Ramazzotti, davvero spassosa, mi ha fatto pensare che potrebbe incarnare lo spirito attoriale di una magnifica Vitti della futura commedia italiana.