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DERSU UZALA regia di Akira Kurosawa

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hghgg     9½ / 10  29/08/2012 12:55:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con "Dersu Uzala" si inaugura il periodo della massima maturità artistica dell'immenso maestro giapponese, che proseguirà poi con "L'ombra del guerriero" "Ran" "Sogni" "Rapsodia in Agosto" e "Madadayo". Ci troviamo di fronte ad uno dei suoi film più belli, uno dei grandi capolavori del cinema. Kurosawa non rinuncia a quel sapore epico che possiamo trovare in tutti i suoi film degli anni '40-'50 e '60 (epiche sono qui le riprese mozzafiato della tundra, epica qui è la natura stessa), ma il suo cinema diventa ora più poetico, riflessivo, contemplativo; il Kurosawa rinato dopo il recente tentato suicidio, riflette sull'armonia tra l'uomo e la natura, l'amicizia vera tra gli stessi uomini, la vecchiaia (tema che tornerà con più forza soprattutto negli ultimi 2 film del regista, ai tempi di Dersu appena 65enne). L'interpretazione di Maksim Munzuk è da incorniciare, la fotografia è straordinaria, le immagini e i giochi di luce sui ghiacci della tundra tolgono il fiato e sono tra le cose più belle che abbia mai visto; la regia di Kurosawa ci mostra tutto ciò con una maestria che ha ormai raggiunto livelli impensabili per moltissimi altri cineasti. Forse il film più poetico del maestro, di sicuro uno dei suoi massimi capolavori. Uno dei più meravigliosi inni alla natura e all'amicizia. Immenso.