caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL CAMMINO PER SANTIAGO regia di Emilio Estevez

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
elio91     8½ / 10  11/02/2013 15:15:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inno al viaggio in una cornice semplice, toccante, a volte perché no buonista ma è inutile e sadico l'accanimento terapeutico nei confronti di chi viaggia con il dolore in tasca (o in una scatola).
Estevez dirige suo padre, un grandissimo Martin Sheen, in un viaggio spirituale e laico di profondo significato e grande semplicità. Rinuncia a catturare il paesaggio in una prospettiva da "turista" facendo vedere l'essenziale e riuscendo cosi a cogliere appieno l'atmosfera intensa e tutte le sfumature emozionali di una storia bilanciata, che pur rischiando di esserlo non risulta mai stucchevole ed emoziona spesso, specie nel finale che, magari scemo io, non avevo per nulla intuito pur essendo coerente e abbastanza prevedibile ma è anche l'unico epilogo-inizio possibile in un inno al viaggio. Il padre diventa figlio e viceversa.
Mi stupisco per la media voto, per me merita molto ma molto di più.
è un film che rivedrei in continuazione senza annoiarmi mai.
Bella colonna sonora, grande fotografia, ottimi interpreti. Paesaggi fantastici. Impossibile volere di più. Complimenti ad Emilio Estevez.