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RIFLESSI DI PAURA 2 regia di Víctor García

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4 / 10  17/07/2014 11:43:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' sufficiente mezz'ora per intuire dove si andrà a parare. Il già poco interesse da quel momento in poi sfuma del tutto confermando l'inutilità di un film di fatto privo di idee, strutturato sull'ispirazione data dal predecessore "Riflessi di paura" (di Aja del 2008, a sua volta debitore al coreano "Into the mirror") usato più che altro come specchietto per le allodole.
Sempre la solita solfa: con il protagonista problematico a seguito di un grave trauma (leggi incidente stradale), divorato dai sensi di colpa che si presume favoriscano allucinazioni terrorizzanti. Il tutto precipita definitivamente quando viene assunto come guardiano notturno presso un centro commerciale; cruenti omicidi e una ragazza, chiaramente trapassata, cominciano ad apparirgli sempre più spesso attraverso specchi o superficie riflettenti, mentre le persone legate a quel posto cominciano a cadere come mosche.
Non fosse per un paio di scene decisamente sanguinose non ci sarebbe davvero nulla di apprezzabile nel lavoro di Victor Garcia; questo "Mirrors 2" si limita ad essere una miscela mal assortita di altrui idee, perseguendo soprattutto una certa aderenza alle maledizioni in stile j-horror, con lampanti riferimenti a "The Ring". Il finale -decisamente ridicolo- conferma questa tesi sostituendo la tv con uno specchio da cui fuoriesce il vendicativo fantasma. E già , perchè siamo ancora alla storiella della presenza soprannaturale tutt'altro che malvagia, costretta all'ira funesta per via della cattiveria umana.
La vendetta a base di omicidi con annessa richiesta d'aiuto è ormai roba sorpassata, soprattutto se elaborata su una trama così convenzionale. Infine le incongruenze in fase di script rendono più volte claudicante la narrazione, mentre i personaggi mostrano uno spessore nullo a partire dallo stereotipato protagonista.