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CRUISING regia di William Friedkin

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  16/11/2006 22:20:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Controverso e "maledetto", accusato - lustri prima del celebrato "basic instincts" - di dare un'immagine deleteria e mercenaria del mondo omosessuale (il titolo "cruising" è diventato un modo di dire, per indicare gli spazi aperti dove i gay fanno battuage), il film di Friedklin è amaro, crudo e spesso splendido.
Un'opera di classe forse limitata (non ne aveva l'intenzione), ma indispensabile, che non disdegna affatto veri e propri colpi allo stomaco e violenza urbana e sessuale.
Al Pacino recita coraggiosamente in un ruolo scomodo (come del resto aveva fatto in "dog day") mostrando tutto il suo straordinario talento.
Io l'ho sempre visto come un film che esplora il pericolo della "meta oscura" (per parafrasare King) e la paura che attanaglia il mondo "diverso" davanti alla ricerca disperata e anche umiliante di un rapporto fisico in luoghi aperti.