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MONSIEUR LAZHAR regia di Philippe Falardeau

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Invia una mail all'autore del commento thohà     8 / 10  12/09/2012 21:59:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un'insegnante si suicida e, con ottimo gusto, decide di impiccarsi in una delle aule scolastiche frequentate da bambini tra i 10 e 12 anni.
Manca quindi un insegnante che porti avanti le lezioni. Ed ecco Lazhar, algerino che chiede di sostituirla. La scuola è in Canada.
La maggioranza dei ragazzi è molto shockkata dall'accaduto.

La pellicola scorre fluida e ricolma di mille sfaccettature: rabbia repressa, delicatezza, violenza. Incomprensioni e grandi comprensioni.

Il finale è perfetto. Questo non significa certamente che possa essere quello desiderato. Tra mille problemi personali e di scuola Lazhar si trova a confrontarsi con la morte, ragazzini e vicende personali.
La rigidezza delle istituzioni lo coinvolge, ma non lo sottomettono. Porterà la sua personale esperienza a favore dei ragazzi, che bevono assetati le sue parole.
Magnifico il proprio 'tema' finale che l'insegnante sottopone ai bambini per la correzione, metaforico e malinconico, perfettamente interpretato da tutti i ragazzi.
La sensibilità dell'insegnante è grande e grande è anche l'umiltà.

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