_Hollow_ 9 / 10 12/08/2014 02:57:44 » Rispondi Senza quelle stupidissime musichette immagino che avrei potuto dare anche di più. E non è l'unica cosa che odori di imperfezione. Però, nonostante certi difetti, il film "spacca". Non è nulla di "autoriale", non come lo intenderebbe un vero "cinefilo". Però, nonostante lo stile semplicistico, la trama riesce veramente a fare una gigantesca summa del sistema giudiziario (americano in primis, ma non solo). Se in altri film di genere prevale quasi sempre il lieto fine (con difficoltà più o meno elevate, a volte così tanto da far pensare ad un finale dal realismo fasullo come in "Il verdetto"), qui tutto finisce "bene", ma con grossissime riserve. Innanzitutto perché tutto quel che precede è male, secondariamente perché quella conclusione prevede un grosso sacrificio e rappresenta una forte eccezione. Ogni tanto comunque appare anche qualche spunto interessante alla regia, come la corsa in curva o i secondi iniziali da ricollegare al finale. E va detto che gli attori sono veramente ottimi: il solito Al Pacino, Jack Warden e difficilmente non scapperà una risata nei bagni con Jeffrey Tambor.
Insomma, un film ingiustamente semi-sconosciuto. Merita una visione.
Dick 04/09/2014 18:11:25 » Rispondi Che ha fatto "Il verdetto"? Ci stanno cause vinte nella realtà di questa portata. Boh!
_Hollow_ 17/09/2014 22:03:45 » Rispondi "Il verdetto" è palesemente forzato dai. Come finale direi che sia molto simile a quello de "La vita è una cosa meravigliosa".