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LO SPAVENTAPASSERI regia di Jerry Schatzberg

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Angel Heart     9 / 10  20/12/2010 16:32:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con una magnifica e magistrale sequenza iniziale, dove due autostoppisti, nel mezzo di una desertissima strada di campagna, fanno a gara a chi riesce a scroccare per primo un passaggio, il grande regista Schatzberg dà il via ad uno dei road movie più belli e commoventi della storia del cinema, nonchè ad una delle amicizie più forti, sincere e toccanti mai portate sullo schermo. Tra i migliori film nati nel periodo della New Hollywood (epoca in cui registi geniali e creativi come questo, Cimino, Coppola, o Friedkin, dimostravano di avere palle quadrate, e proprio per questo, si sono sempre ritrovati con la porta sbattuta in faccia dai potenti). Un sofferto e disperato viaggio alla ricerca del sogno nel cassetto, e un'eccellente ritratto di amore, illusioni, solitudine e false speranze, messo in scena in maniera semplicemente meravigliosa (la sopraffina fotografia di Zsigmond è da incorniciare), abilmente narrato con tremenda verità, sottile umorismo e dolce malinconia, e recitato eccellentemente da Hackman e Pacino, attori intoccabili e monumentali, che con la loro maestria danno vita a due outsiders reali, completamente diversi tra loro, ma entrambi accomunati dal bisogno di amore e di avere qualcuno su cui poter contare: il primo, alto presuntuoso e rissaiolo, sogna di aprire un'autolavaggio; il secondo, basso goffo e timido, vuole tornare a casa da moglie e (forse) figlio che aveva abbandonato qualche anno prima.
Non ho parole per descrivere la bravura di questi due magnetici attori (specie Pacino, che amo alla follia). Hackman, che all'apparenza non avrei dato due lire per l'aspetto fisico, è riuscito a spaventarmi ogni volta che perdeva la calma; Pacino invece, il tipico amico che tutti quanti vorremmo avere, è riuscito a farmi divertire e a farmi commuovere in ogni singola parola, movimento ed espressione che faceva. La scena nel bar in cui cerca, per l'ennesima volta, di far calmare Hackman, e questo, preso dall'ira, lo respinge via scagliandolo su un tavolo, mi ha fatto venire davvero il magone... la reazione e l'espressione di Pacino non hanno prezzo, così come non ha prezzo il fulmineo pentimento da parte di Hackman che, per far di nuovo colpo su di lui, si rende ridicolo davanti a tutti in un'epocale e divertente scena di striptease.
Un'opera semplicemente stupenda (nettamente superiore al precedente e analogo "Midnight Cowboy"), un piccolo capolavoro semisconosciuto da rivalutare nella maniera più assoluta. Poetico e sofferto, triste e divertente. Vi prego, guardatelo. Questo si che è cinema!!!